Guillermo Mariotto ha rotto il silenzio! Il giurato ha detto la sua su una questione che sta tenendo gli italiani col fiato sospeso. Dopo il botta e risposta tra Milly Carlucci e Raimondo Todaro, anche il super giurato di Ballando con le Stelle è intervento.
L’addio di Raimondo Todaro allo show del sabato sera di Rai 1 ha sollevato non poche polemiche. In realtà, ciò che ha destato particolare “curiosità” sulla faccenda, è stata la metodica con la quale il ballerino ha deciso di comunicare la sua decisione.
Raimondo ha scelto infatti di annunciare il suo ritiro da Ballando con le Stelle utilizzando i social. Una “mossa” che non è stata presa benissimo dalla padrona di casa del programma, Milly Carlucci infatti ha replicato, dicendo apertamente che si sarebbe aspettata un confronto.
Anche il ballerino e collega di Raimondo Todaro, Simone Di Pasquale ha commentato la questione, ammettendo che non giudica la sua scelta di voler andare via, ma si sarebbe aspettato un faccia a faccia tra lui e Milly Carlucci.
Dopo giorni di rumors anche il giurato, volto amatissimo del programma Guillermo Mariotto ha detto la sua. Nel corso di una lunga intervista rilasciata per Nuovo Tv, in merito all’addio di Raimondo Todaro ha dichiarato: “Sono ballerini vanno e vengono. È anche normale che Raimondo vada a fare nuove nuove esperienze. Non vedo drammi. È andata via la Titova, poi la Togni. È nella natura delle cose.”
Insomma il giurato non ne fa un dramma, ma ritiene la scelta di Todaro una normale conseguenza del fatto che voglia prestarsi alla realizzazione di nuove esperienze professionali. Mariotto è adoratissimo dai telespettatori che apprezzano la sua smisurata ironia, l’eleganza e la spontaneità che lo contraddistingue.
Guillermo Mariotto, nel corso dell’intervista ha svelato anche dei particolari inediti! Quando infatti gli è stato chiesto se fosse a conoscenza dei ballerini “preferiti” dalla bellissima Milly Carlucci, il giurato senza mezze misure ha fatto i loro nomi. “Simone Di Pasquale e Samuel Peron i più cresciuti come uomini per testa e signorilità”.