Riflettori puntati su Romina Carrisi che ha deciso di rompere il silenzio circa gli anni vissuti in America, qui si è voluto vivere in gioco come cameriera lavorando così per diverso tempo in uno strip club.
Negli anni abbiamo imparato a conoscere Romina Carrisi grazie al percorso da influencer fatto sui social e non solo, dato che recentemente Serena Bortone ha voluto l’artista figlia di Albano e Romina nel cast degli ospiti fissi del programma di Oggi è un altro giorno . Qui, la giovane donna e scrittrice ha avuto modo di alloggiare in gioco in una nuova veste e conquistando anche una fetta di pubblico che l’ha così conosciuta sotto altre vesti.
Oggi, però, a lasciare senza parole il web troviamo la confessione che la Carrisi ha fatto a Il Fatto Quotidiano circa gli anni vissuti in America e il lavoro da cameriera fatto in uno strip club.
Romina Carrisi nel corso degli anni ha avuto modo di raccontare come un certo punto della sua vita abbia deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi a Los Angeles dove ha studiato recitazione, improvvisazione e scrittura.
La vita in America, però, ha permesso alla figlia di Romina Power e Albano Carrisi di mettere in atto un capriccio molto particolare per lei, come la stessa ha dichiarato a Il Fatto Quotidiano e quindi “ voler vivere una straordinaria normalità ”. Durante l’intervista in questione, la Carrisi ha poi continuato dicendo: “Anche perché non mi sono mai sentita una figlia di papà. Semplicemente avevo bisogno di provare esperienze nuove, di tuffarmi in un mondo completamente sconosciuto. Ho osservato molto, mi sono divertita, ho fatto incontri assurdi” .
Alla redazione del quotidiano Romina Carrisi, circa il lavoro al strip club, ha poi rivelato di aver i ncontrato anche Quentin Tarantino , che si recava al locale perché “g li piaceva una ragazza che somigliava molto ad Uma Thurman ” … ma il tutto non finisce qui.
Durante l’intervista a Il Fatto Quotidiano la minore delle figlie di Albano e Romina ha raccontato anche il seguente aneddoto: “ Noi cameriere eravamo costrette a dare tutte le mance al manager del locale, un tipo stronzissimo: una sera un cliente iraniano s’innamora di me e mi rifila mance da 100 dollari, così correvo in bagno e m’infilavo di nascosto le banconote negli stivali” . Infine: “ A fine serata il capo mi disse: ‘Com’è che non hai tirato su manco dieci dollari?’. Io feci la faccia da svampita e me ne andai soddisfatta, con le banconote nello stivale ”.