Riflettori puntati su Giano Paoli, tra i cantanti più amati nel panorama artistico italiano e che negli anni ha segnato la storia della musica leggera grazie alla pubblicazione di numerosi successi, uno di questi cantanti anche dalla grandissima Mina.
Sono ore di profonda apprensione per i fan di Gino Paoli che hanno appreso la notizia di un malore per l’arista e che l’ha costretto così a disdire un nuovo concerto. Il cantante, secondo una nota alla stampa l’artista, da tempo soffrirebbe di una labirintite acuta che sarebbe la causa principale dei malori avuti recentemente.
In queste ore, però, l’attenzione dei media si concentra sulla vita privata di Gino Paolo insieme al passato sentimentale che lo lega all’attrice Stefania Sandrelli.
Gino Paoli la carriera e il tentato suicidio
La carriera di Gino Paoli è contraddistinta da numerose canzoni da lui scritte e arrangiate che hanno segnato la musica italiana, come La gatta arrivata in rotazione radiofonica nel 1964. A permettere al cantante di riscuotere un grandissimo successo, però, troviamo il brano Il cielo in una stanza interpretato da Mina e che lo consacrerà come cantautore.
Il punto di svolta per Gino Paoli, però, arriverà con il brano Sapori di sale arrangiata dal maestro Ennio Morricone, protagonista delle radio nel 1963. Nonostante il successo che l’artista stava riscuotendo in quegli anni, Gino Paoli comincia ad accusare un malessere interiore per il quale tenterà il suicidio con un colpo di pistola al cuore… il caso, però, vuole che il cantate sbagli la mira salvandosi dalla morte.
Sull’episodio in questione, Gino Paoli ha dichiarato: “Ogni suicidio è diverso, e privato. È l’unico modo per scegliere: perché le cose cruciali della vita, l’amore e la morte, non si scelgono; tu non scegli di nascere, né di amare, né di morire. Il suicidio è l’unico, arrogante modo dato all’uomo per decidere di sé. Ma io sono la dimostrazione che neppure così si riesce a decidere davvero. Il proiettile bucò il cuore e si conficcò nel pericardio, dov’è tuttora incapsulato. Ero a casa da solo. Anna, allora mia moglie, era partita; ma aveva lasciato le chiavi a un amico, che poco dopo entrò a vedere come stavo”.
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I grandi amori da Stefania Sandrelli, a Ornella Vanoni e Paola Penzo
Durante la sua carriera, comunque sia, Gino Paoli ha fatto parecchio discutere anche per via delle sue relazioni sentimentali. Il cantante inizialmente sposato con Anna Fabbri, insieme al quale divenne padre di Giovani, lasciò la moglie per seguire Stefania Sandrelli dalla cui relazione nacque la figlia Amanda. Nonostante il grande amore, però, la relazione tra i due artisti terminò a causa dei tanti tradimenti di lui come la stessa Sandrelli ha rivelato al Corriere della Sera: “Mi avrà tradito una trentina di volte. Ora siamo molto amici, l’ho perdonato, abbiamo un buonissimo rapporto”.
Importante per Gino Paoli, inoltre, è stato anche l’amore vissuto con Ornella Vanoni , finito poi negli anni 70′; oggi, invece, lo troviamo al fianco di Paola Penzo sua ultima moglie e madre dei figli minori Nicolò e Tommaso.