Idratarsi è fondamentale, ma non sempre amiamo bere acqua insapore ed è per questo che l’acqua aromatizzata alla frutta, è ultimamente sempre la più gettonata: ecco tutti gli abbinamenti per rendere l’acqua super gustosa
Bere molto e costantemente sembra essere la soluzione a tutto. Idratarsi è la parola d’ordine per dimagrire, per migliorare la pelle, per prevenire le rughe, combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Tutto è racchiuso nel bere.
Il consiglio è quello di riuscire a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, mentre se si fa sport anche di più. Ma quante volte, non ci va proprio? Oppure riusciamo a bere due bicchieri d’acqua, ed è già tanto?
Un modo per bere di più, è quello di aromatizzare l’acqua con la frutta, in modo da bere di più, e fare anche il pieno di vitamine e sali minerali derivanti dalla frutta. Ecco tutti gli abbinamenti per realizzare l’acqua aromatizzata alla frutta.
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L’acqua aromatizzata si realizza attraverso un infuso a base di acqua liscia, alla quale viene aggiunta la frutta, o volendo anche la verdura, e lasciarla in infusione per alcune ore, in modo che l’acqua possa essere più gustosa e piacevole da bere.
Lamponi e menta, rappresentano una bomba di antiossidanti e fibre, ma anche di sali minerali che mantengono il corpo idratato e rendono anche l’acqua estremamente buona.
200 gr di lamponi
5 foglie di menta
Mezzo litro di acqua
Realizzarla è davvero semplice, basta mettere a bollire l’acqua e una volta a bollore, aggiungere lamponi e menta e lasciarla raffreddare.
Dopodiché mettere l’acqua aromatizzata in frigo e berla fredda durante tutta la giornata.
Questo abbinamento realizzato per aromatizzare l’acqua, oltre a insaporirla, permette anche di rafforzare il sistema immunitario. Le arance e le more, sono infatti ricche di vitamina C, valido antiossidante, ma soprattutto un nutriente fondamentale per rinforzare le difese.
2 arance
250 gr di more
mezzo litro di acqua
Tagliare la frutta e aggiungerla all’acqua, solo una volta che è arrivata al bollore, dopodiché farla restare in ammollo per almeno due ore, e riporla in seguito nel frigo per gustarla fredda.