Raffaella Carrà si è speso nella sua casa di Roma, ma a parlare di lei ci ha pensato Alessandro Greco, noto conduttore che l’icona della tv ha definito il suo ‘figlioccio’. Un legame speciale come lo stesso Greco ha raccontato in queste ultime ore.
La scomparsa di Raffaella Carrà è una ferita ancora aperta nel cuore di tutti coloro che hanno avuto modo di incrociare la propria vita con quella dell’arista, o che hanno imparato ad apprezzarla in qualità di cantante, conduttrice, attrice, autrice, ecc…
Nel corso degli anni sono stati molto gli artisti del mondo dello spettacolo italiano (e non solo) che hanno fatto dei consigli di Raffaella Carrà un vero e proprio tesoro e che sono stati poi determinati, così come nel caso di Alessandro Greco che l’icona aveva definito il suo ‘figlioccio artistico’.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, sono molto gli artisti che negli anni hanno avuto modo di incrociare la loro carriera artistica con Raffaella Carrà e Alessandro Greco, per certi versi, deve a lei il grande successo che ha riscosso negli anni 90’ con il programma Furore. Non a caso, lo stesso conduttore anni dopo ha rivelato: “Lei usava il termine figlioccio per riferirsi a me”.
Alessandro Greco a TV Sorrisi e Canzoni ricordando quegli anni, l’emozione per un sogno che si realizzava e la possibilità di conoscere Raffaella Carrà che ha poi chiesto di incontrarlo: “Non riuscivo a guardarla in viso, rimasi in piedi impietrito: troppo forte l’emozione. Mi accolse sorridente e intenerita dalla mia agitazione e mi chiese: ‘Ma tu chi sei? Il provino è andato molto bene, da dove salti fuori?’. Lì vidi in lei considerazione e rispetto“.
Alessandro Greco che, durante la sua carriera, ha sempre messo in atto i consigli che Raffaella Carrà ha avuto modo di donargli come, ad esempio, fare in modo che la sua vita privata fosse sempre ben separa dall’ambito lavorativo, evitando così di finire sotto la luce attenta dei riflettori.
L’ex conduttore di Furore, al magazine di TV Sorrisi e Canzoni, parlando di Raffaella Carrà ha poi continuato dicendo: “A pochi giorni dalla prima puntata che andò in diretta il 16 maggio 1997. Nel corso di una riunione Raffaella le disse: ‘ Ma sei proprio testone: non l’hai capito ancora che sarai tu a condurre il programma?’. Scoppiai a piangere. La abbracciai, è stato indimenticabile ”. Alessandro Greco ha poi concluso spiegando come Raffaella Carrà sempre alla ricerca di talenti puri, evitando così che fosse che fosse per certi versi ‘raccomandati’: “Forse per questo lei e Sergio hanno fatto ferro e fuoco per me, rischiando con uno sconosciuto” .