Vita privata e carriera dell’attore Libero De Rienzo, venuto a mancare all’età di 44 anni. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il dolore e il cordoglio del cinema italiano e dei tantissimi che lo hanno apprezzato ed amato in più vesti. La morte di Libero De Rienzo, uno degli attori più talentuosi della sua generazione, ha lasciato un vuoto enorme. In queste ore, fans e colleghi, sui social, stanno esprimendo tutta la loro sofferenza per una scomparsa avvenuta troppo presto. De Rienzo aveva soltanto 44 anni. A dare l’annuncio è stata la famiglia: da quanto si apprende, l’attore sarebbe stato stroncato da un infarto mentre si trovava nella sua casa di Roma, in zona Madonna del Riposo. Sarebbe stato un amico – preoccupato per le mancate risposte al telefono – ad avvertire le autorità. Per lui non c’è stato niente da fare. Non si conosce ancora la data dei suoi funerali – il corpo è stato sottoposto ad autopsia – mentre l’attore verrà seppellito in Irpinia, accanto alla mamma.
Nato a Napoli il 24 febbraio del ’77, Libero De Rienzo era figlio d’arte. Suo padre, Fiore De Rienzo, è un aiuto-regista ed ha collaborato, tra gli altri, con Citto Maselli. Sempre lontano dai riflettori gossip, l’attore lascia sua moglie Marcella Mosca e due bambini di 2 e 6 anni. Mosca, originaria di Procida, ha fatto innamorare De Rienzo della splendida isola. Proprio nella perla dell’arcipelago campano, l’attore aveva deciso di dare vita al Festival Arthetica. Anche Mosca lavora nel mondo del cinema: è infatti un’apprezzatissima costumista. Pur vivendo da anni a Roma, De Rienzo era molto legato alla sua città natale.
Leggi anche —–> Nancy Coppola, il grave lutto che strazia la cantante : “Il suo cuore ha ceduto”
Leggi anche —–> “Alla fine ha detto si” | Pier Silvio Berlusconi, arrivata la proposta a Silvia Toffanin: “Ho faticato…”
Libero De Rienzo ha debuttato sul grande schermo con il film del 1999, Asini. Ma il grande successo arriva nel 2001 con la pellicola Santa Maradona, nelle vesti del mitico Bart. A 24 anni vince il David di Donatello come Migliore attore non protagonista e dando vita ad un personaggio divenuto cult per la sua generazione.
Dopo diverse pellicole, interpreta nel 2009 nel film Fortàpasc, di Marco Risi, il giornalista Giancarlo Siani. Una grandissima prova di recitazione che lo consacra anche a livello internazionale. Dal 2014 è stato tra i protagonisti della trilogia di Sydney Sibilia, Smetto quando voglio.