Sono parole davvero durissime, quelle che il famoso artista ha lanciato contro Gigi D’Alessio. Un attacco davvero forte che ha lasciati tutti di stucco.
Gianni Nazzaro si è recentemente raccontato nel corso di una lunga intervista rilasciata al settimanale Nuovo. Il famoso cantante ha manifestato tutta la sua insofferenza per il delicato momento che sta attraversando in ambito professionale.
Nazzaro di anni ne ha 72, il talento, la bravura e il carisma lo hanno reso celebre ed oggi, desidererebbe continuare a lavorare ad un ritmo serrato, proprio come qualche anno fa, ma pare che non gli venga data la possibilità.
Il cantante ha spiegato che non gli è concessa l’opportunità di poter esibirsi con la stessa frequenza che viene invece garantita ai suoi colleghi. Gianni Nazzaro sospetta che, qualcuno impedisca che ottenga lo spazio che merita a favore di alcuni personaggi noti che, godrebbero invece di maggiore fortuna.
Il cantante si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni davvero forti su diversi artisti. Ma in particolare, ciò che ha fatto più discutere, sono state le dichiarazioni che ha reso nei confronti di Gigi D’Alessio, artista che più di una volta è stata ribattezzato come suo erede.
“Questa presunta eredità è la peggiore offesa che mi possa fare perché non riconosco in D’Alessio valori artistici o umani. Quando gli fui presentato esclamò: “Gianni Nazzaro? Ei fu…”. Misera battuta di una persona dalla quale mi distacco con orgoglio”- ha detto Gianni Nazzaro.
Il cantante ha preso dunque le distanze dal suo collega, stando infatti al racconto dei fatti di Nazzaro, Gigi D’Alessio non gli avrebbe riservato un trattamento coi fiocchi. Ma, Gianni si è tolto più di un sassolino dalla scarpa nei confronti di tutti coloro che non gli hanno teso una mano nei momenti più difficili della sua vita professionale.
“Morandi non mi ha mai invitato in un suo show in televisione e Massimo Ranieri è stato altrettanto indifferente. Eppure qualcosa mi deve visto la canzone Perdere l’amore”. Gianni Nazzaro si presentò al Festival della canzone italiana nel 1987 con Perdere l’amore ma, fu scartato. Massimo Ranieri, presentò lo stesso brano l’anno successivo, vincendo il Festival di Sanremo.