Il mondo della televisione italiana piange la scomparsa del regista Paolo Beldì, trovato morto ieri sera dopo la segnalazione di una sua amica.
Si è spento improvvisamente, all’età di 66 anni, uno dei registi televisivi più apprezzati degli ultimi anni. Paolo Beldì ieri sera alle ore 21 era atteso da un’amica al circolo Levo, ma non si è mai presentato. La donna si è preoccupata anche perché Paolo non le rispondeva al telefono e quindi ha lanciato una segnalazione alle forze dell’ordine. Il suo timore era purtroppo fondato: il regista è stato trovato sul pavimento di casa sua senza vita. Inutili i tentativi di rianimarlo effettuati dal personale del 118, per Paolo non c’era più nulla da fare. Per il momento l’unica ipotesi emersa sull’improvviso decesso è quella di un malore che non gli ha lasciato scampo, probabilmente un arresto cardiaco.
La notizia è stata data nelle scorse ore alla stampa e da ore vip, amici e fan condividono il proprio cordoglio sulle pagine social. Tra i personaggi celebri che gli hanno voluto dare l’ultimo saluto c’è stato anche il Trio Medusa che con Paolo aveva lavorato assieme ai tempi di ‘Quelli che il Calcio’: “In viaggio riceviamo la notizia della scomparsa di Paolo Beldí.Ci aveva accolto a braccia aperte a Quelli che il calcio. Un enorme abbraccio alla famiglia e a tutti coloro che hanno incrociato il suo cammino ed il suo sorriso”.
Il calcio era una delle sue grandi passioni e con il mondo del calcio, anche per via del programma che lo ha definitivamente lanciato, aveva un grandissimo rapporto. Non a caso in queste ore è giunto anche il messaggio di cordoglio della Fiorentina, nel quale si legge: “La Società viola esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Beldì, grandissimo tifoso e amico di Firenze e della Fiorentina”.
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Il rapporto con Fabio Fazio non si è mai interrotto, ed è stato proprio il conduttore che lo ha voluto al suo fianco quando è stato incaricato di dirigere il ‘Festival di Sanremo’ nel 1999 e nel 2000. A lui si è rivolto anche Paolo Bonolis quando è stato il suo turno di condurre la kermesse più importante della televisione italiana.