La melanzana è una verdure molto ambita nei piatti estivi, ma ci sono degli errori comuni nella scelta, nella preparazione e nella cottura che potrebbero modificarne il gusto: scopriamo insieme quali soni gli errori da non fare con le melanzane
Molto versatile e ricca di gusto, la melanzana si adatta bene a molti piatti. È una delle verdure più scelte e gustate perché gustosa e benefica.
Sia nei primi, che nei secondi, e soprattutto come contorno, la melanzana non delude mai. Riesce ad arricchire qualsiasi piatto, da quello più semplice a quello più elaborato.
Uno dei suoi punti forti, oltre al gusto, è sicuramente la facilità nel cucinarla. Ed anche per questo è molto consumata. Tuttavia ci sono degli errori comuni che, anche se lievi, tendono a modificarne il gusto.
Scopriamo insieme quali sono gli errori più comuni che si commettono quando si cucinano le melanzane.
Leggi anche-> Quali sono gli errori che facciamo quando si cucinano le uova: come evitarli
Le melanzane hanno la caratteristica di assorbire molto olio in cottura, quindi bisogna fare attenzione quando si cucinano. Inoltre, alcune varietà tendono ad essere più acide e amarognole, se troppo mature.
Spesso le melanzane sviluppano un retrogusto amarognolo, soprattutto se colte a fine stagione. La soluzione è quella di metterle sotto sale, soprattutto se si intravedono dei semini quando si tagliano.
Basta tagliarle e metterle in una scolapasta e ricoprirle di sale grosso, e lasciar riposare per almeno 40 minuti. Dopodiché bisogna sciacquarle e cuocerle, stando attenti a salarle poco.
Questa tecnica vale quando la ricetta, prevede tempi di cottura elevati. Quindi per accorciare i tempo, sarebbe meglio pelarle. Questo invece non deve avvenire quando si friggono, perché assorbirebbero troppo olio.
La melanzana è considerata una spugna, e come tale assorbe velocemente umidità e olio.
La soluzione è quella di usare poco olio, e soprattutto di non cuocere le melanzane tutte insieme, perché l’olio si intiepidisce quando si aggiungono più alimenti insieme.
Di melanzane ci sono diverse varietà, e non tutte vanno bene per una determinata ricetta, anzi ognuna si presta ad un metodo.
Le melanzane lunghe, sono perfette se ripiene, quelle rotonde si prestano bene alla frittura o per polpette. Quelle chiare, poco viola, danno il loro meglio se arrostite, mentre quelle lunghe viola sono ideali per i primi piatti o i sughi.