Il Matador guida l’Uruguay ai quarti di finale in Copa América con un turno di anticipo, che si aggiunge al tabellone alle già qualificate Argentina e Cile
Nonostante la sua età, l’ex calciatore di Palermo e Napoli brilla ancora in Copa América la stella di Edinson Cavani che, grazie a un suo gol permette con un turno di anticipo il passaggio dell’Uruguay ai quarti di finale.
Una competizione che non sta deludendo le attese su qualità di gioco e non manca di certo la classica garra tipica del sudamerica, con partite combattute e accompagnate anche da non poche polemiche.
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Grazie al primo ed unico successo alla terza gara del girone, l’Uruguay strappa il pass anticipato per i quarti di finale in Copa América grazie a un successo per 2 a 0 contro la Bolivia, ultima classificata del girone A.
All’Arena Pantanal di Cuiabá, infatti, basta un gol per tempo per decidere la partita. Il primo gol allo scadere del primo tempo arriva da un clamoroso autogol del portiere Lampe, mentre il gol che chiude definitivamente la gara e regala la qualificazione alla Celeste, arriva alla ripresa con un bel rasoterra da Cavani.
Quello siglato dal Matador è fino ad oggi il primo gol realizzato dall’attaccante nella competizione, ma molto pesante in termini di importanza per la squadra allenata da Tabarez.
La Celeste, dunque, raggiunge il prossimo turno aggiungendosi alla già qualificata Argentina di Messi e del Papu Gomez che con un suo gol contro il Paraguay ha assicurato anzitempo il passaggio ai quarti. Si aggiunge anche il Cile, sconfitto per 2 a 0 contro il Paraguay a Brasilia ma già forte della qualificazione grazie al pareggio proprio contro l’Uruguay al turno successivo.
Ora tutti gli occhi sono puntati sul Brasile, che non senza polemiche ha battuto la Colombia di Quadrado dopo dieci minuti di recupero assicurandosi così la testa del Girone B.
Una partita ribaltata da Firmino e Casemiro dopo l’1 a 0 iniziale di Diaz, ma il pareggio brasiliano è stato viziato da un tocco dell’arbitro che avrebbe dovuto interrompere il gioco, come vuole il nuovo regolamento. Il gioco invece prosegue e il Brasile raggiunge il pareggio e infine la vittoria allo scadere, lasciano i Cafeteros imbestialiti.