Il caso relativo alla scomparsa di Denise Pipitone continua a essere avvolto dal mistero, nessuno sa cosa sia successo quella fatidica mattina quando la piccola era stata affidata alle cure della nonna mentre la mamma non era in casa… a romper il silenzio è di nuovo Piera Maggio, raccontando cos’è successo il giorno in cui Denise è svanita nel nulla.
Sono trascorsi diciassette lunghi anni dal momento in cui Denise Pipitone è scomparsa nel nulla e la madre della piccola, Piera Maggio non si è mai arresa dal cercare la figlia in ogni angolo del mondo al fine di scoprire anche cosa sia successo quella fatidica mattina di ottobre del 2004.
Secondo la versione ufficiale del giorno della scomparsa la bambina si trovava a casa della nonna e, insieme ad altri bambini della sua stessa età circa, giocava in strada… ma da quel momento in poi il buio.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, negli Piera Maggio non ha mai smesso di cercare la piccola Denise, accogliendo ogni segnalazione con il massimo dell’attenzione cercando così di dar seguito solo ai casi affini con la scomparsa della figlia.
Piera Maggio in diverse occasioni ha anche raccontato cosa fosse successo il giorno i cui Danise è svanita nel nulla, cercando di ripercorrere le ore in cui non era in casa e quando la piccola si trovava in strada ma l’impresa è stata più ardua di quanto si possa immaginare. Non a caso, Piera Maggio a Storie Italiane ha dichiarato: “Il trauma è stato talmente forte che ho pezzi della mia vita che mi mancano, ho vuoti di memoria. Forti per quanto si può essere, siamo mamme e siamo persone umane”.
Nel corso delle ultime settimane, inoltre, abbiamo avuto modo di vedere come il caso relativo alla scomparsa di Denise abbia preso di nuovo corpo in modo più incisivo sia in campo giornalistico che social. L’ipotesi del rapimento sembrerebbe essere la giusta strada da seguire ma, almeno per il momento, le tutto continua a tacere e Danise è ancora lontano dalla sua famiglia, e dall’abbraccio di Piera Maggio.
La mamma della bambina, successivamente, ha concluso dicendo: “Oggi Denise è la figlia di tutta Italia, ho cercato di far entrare il suo viso nelle case di tutti per fare in modo che la ricerca non si fermasse… La mia forza è stata dimostrata in tutti questi anni, ma ci sono attimi in cui questa forza viene a mancare. È difficile stare a portare una battaglia costantemente. Ma io vado avanti con forza fino alla verità, perché è questo quello che vogliamo ottenere”.