Calhanoglu all’Inter, è ufficiale: firmato il contratto che lo legherà ai nerazzuri

Hakan Calhanoglu va all’Inter: è arrivato puntuale l’annuncio dell’acquisto tramite i canali social della società campione di Italia 

Cambia squadra ma non la città, Hakan Calhanoglu all’Inter è cosa fatta. È uno dei primi botti di mercato mentre si è ancora in pieno svolgimento degli Europei2020.

Il passaggio alla società campione di Italia non è stato digerito dai gli ex tifosi, i milanisti, che erano ormai però già preparati alla cessione del talento turco.

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Calhanoglu all’Inter: i dettagli del contratto

Dopo aver sostenuto le visite mediche all’ospedale Humanitas di Rozzano, il calciatore turco si è recato presso la sede neroazzurra per porre la sua firma sul nuovo contratto che lo legherà alla formazione campione di Italia per 3 anni.

L’ex 10 rossonero, che a Milano indosserà presumibilmente il 21 o l’11 dato che il 10 è detenuto (ad ora) da Lautaro Martinez, percepirà uno stipendio di 5 milioni netti all’anno più bonus, qualora dovessero essere raggiunti determinati obiettivi.

Un talentuoso rinforzo quindi per la nuova avventura del neo Mister Simone Inzaghi, che deve far fronte anche con l’attuale stand by di Eriksen, sperano possa tornare al più presto tra i ranghi interisti.

Prima del’Inter sirene dal Qatar

Che i tifosi rossoneri fossero ormai rassegnati ai saluti del 10, era parso già evidente sul finale di campionato, che ha visto il Milan raggiungere il piazzamento Champions. Infatti prima dell’offerta interista, Calhanoglu era stato molto vicino ad accettare un’altra mostruosa offerta.

Ben lontana dai 5 milioni netti all’inter, al turco era stato offerto un contratto da ben 32 milioni di euro in 3 anni da parte del Al-Duhali, squadra militante in Qatar.

Rispetto ai 2,5 percepiti al Milan e ai 4 che gli erano stati offerti, sarebbe stata una ghiotta occasione ma i 5 milioni interisti bastano per restare nel campionato italiano e viverlo come protagonista con i neo campioni di Italia.

Infatti, alla base del rifiuto in Qatar c’è il poco appeal dei campionati locali e la mancata possibilità di giocarsi la competizione più importante tra i club, la Champions League.
Solo che, anziché giocarla con le tinte rossonere con le quali se l’è guadagnata, la giocherà con quelle neroazzurre degli eterni cugini rivali, sull’altra sponda di Milano.