Il progetto Sanremo Estate ideato d’Amadeus con la finalità d’essere uno spin-off della popolare manifestazione canora annuale sembra non destinato a realizzarsi. L’idea di celebrare la musica anche nella bella stagione senza gara ma per puro divertimento e nello stesso tempo portare ricchezza nella ridente località ligure è stata elaborata dal conduttore de I Soliti Ignoti con efficienza e logica ma ad oggi non è riuscita a trovare il suo spazio e questo a causa di mancati accordi tra il comune e i vertici Rai.
Gli interessi economici hanno portato le due direzioni a non trovare uno spiraglio possibile per realizzare l’ambito progetto che tanto sarebbe stato utile in termini di soldi e lavoro a Sanremo. Secondo quanto riportato dal sito di David Maggio la Rai avrebbe chiesto una percentuale di sconto sulla cifra che solitamente la rete versa al comune ligure per realizzare la kermesse canora, una richiesta non accolta dai vertici politici ma soprattutto ritenuta fuori luogo e inadeguata. Secondo altre fonti invece la Rai ha chiesto che l’evento fosse compreso nell’ammontare annuo versato per Sanremo.
Lo stesso sindaco della ridente cittadina Alberto Biancheri ha riferito il suo dispiacere per non essere riuscito a trovare un accordo idoneo per realizzare la kermesse canora in versione estiva: “C’è il dispiacere comune per le aspettative deluse in merito all’evento estivo Rai che ci era stato prospettato a marzo.” L’eventuale incasso ricevuto dalla Rai avrebbe sollevato il comune dei ristori promessi, circa 1 milione e 700 mila euro, in favore di tutte le attività locali danneggiate dalla pandemia. Il caso Sanremo Estate ha così assunto una valenza anche politica che si allontana nettamente dal progetto pensato d’Amadeus dedicato soprattutto alla musica.
A fare da supporto alle ragioni rese note dal sindaco Biancheri anche il leghista Daniele Ventimiglia che ha ritenuto il comportamento dei vertici Rai scorretto, un’azienda a suo avviso che non tiene conto del benessere dei cittadini e che pensa solo agli utili:
“Ancora una volta Rai dimostra che pensa solo a guadagnare e che gli impegni, assunti da uomini Rai (era stato Amadeus a fare da garante, ndr) o dall’azienda stessa, possono valere poco “ ha dichiarato il consigliere puntando il dito verso i vertici Rai.