Il no allo stadio arcobaleno di Monaco da parte della UEFA, su proposta della città ha suscitato indignazione e clamore: ecco cosa è successo
La città di Monaco di Baviera, pronta ad ospitare la partita di calcio tra Germania e Ungheria valida per la terza giornata degli europei di calcio del Girone F, aveva lanciato una proposta per colorare a tinte arcobaleno tramite i led luminosi, lo stadio Allianz Arena.
La UEFA ha deciso di bocciare la proposta scatenando così molta indignazione e polemiche.
Leggi anche -> Flop della Spagna ad Euro2020: cosa sta accadendo alle furie rosse
L’iniziativa era stata lanciata dal sindaco di Monaco di Baviera, Dieter Reiter con l’intenzione manifestare un chiaro segno di appoggio e solidarietà verso la comunità Lgbt presente in Ungheria, il cui Governo proprio in questi giorni il governo ha approvato una legge che vieta la propaganda gay e la promozione della sessualità omosessuale verso i minori.
A fronte di questa proposte è arrivata la “bocciatura” della Uefa, tramite le parole di Ceferin: “il calcio non può permettere di essere usato per scopi politici”, ha commentato il presidente della Federazione declinando così la bella proposta.
Il sindaco di Monaco Raiter, ha tuonato lanciando una ulteriore provocazione, asserendo che farà colorare tutta la città, fin su ai palazzi, dei colori simbolo della comunità Lgbt ad eccezione dello stadio a sostegno delle discriminazioni omosessuali, stadio in cui mercoledì 23 giugno si disputerà la partita.
L’Ungheria di Orban, avendo da poco varato una legge contro la diffusione della omosessualità verso i minori, è a sostegno delle parole di Ceferin a cui, a suo beneficio, va aggiunto che la UEFA è contro ogni strumentalizzazione del calcio per fini politici, asserendo che questo fosse un segnale mirato verso un atto di legge commesso dal governo di un Paese.
Germania – Ungheria quindi non si giocherà soltanto sul terreno verde di Monaco, ma a quanto pare si sposterà per le strade, sui palazzi e sui marciapiedi della città bavarese, in cui oltre alle tinte ungheresi e teutoniche, svetteranno numerose bandiere arcobaleno.