Il dentifricio è fondamentale per la nostra igiene orale, ma può essere utilizzato anche per altre faccende: scopriamo gli usi alternativi al dentifricio e come utilizzarlo
Il dentifricio è fondamentale per la pulizia dei denti giornaliera e l’igiene orale. Non tutti sanno però che il dentifricio ha molteplici usi domestici e igieniche.
Questa sostanza è infatti preziosa come sbiancante, per pulire le unghie ma anche contro il prurito causato dalle punture degli insetti.
Inoltre bisogna sfatare il mito che il dentifricio sia un rimedio contro i brufoli, anzi applicato sui foruncoli, potrebbe causare infezioni.
Scopriamo insieme tutti gli usi alternativi al dentifricio, e i suoi preziosi utilizzi.
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Il dentifricio è famoso soprattutto per il suo effetto sbiancante. Oltre ai denti, infatti, ha la capacità di sbiancare anche le unghie.
Come fare? Bisogna prendere un vecchio spazzolino e applicarci sopra del dentifricio, dopodiché spazzolarci sopra per alcuni minuti. Le unghie torneranno ad essere, oltre che più bianche, anche più forti e lucenti.
Il dentifricio, si sa, grazie ai suoi principi attivi elimina gli odori dalla bocca. Soprattutto perché rimuove germi e batteri e ci porta ad avere un alito fresco.
Ma questa soluzione è un rimedio efficace anche per eliminare i cattivi odori dalle mani, soprattutto quando si utilizzano sostanze forti come aglio, cipolla, o uova.
Il prurito causato dagli insetti, e soprattutto dalle zanzare, può essere alleviato dal dentifricio. Basta applicarne un piccolo quantitativo, meglio se al Mentolo, sulla zona della pelle interessata, e lasciarlo riposare per qualche minuto. Dopo un po’ il prurito sparirà.
Il dentifricio può essere un potente alleato contro le macchie di tintura, che spesso finiscono sulla pelle e sui capi di abbigliamento. Ma non solo, questa soluzione può anche rimuovere le macchie da abiti, tappeti.
Sugli abiti, infatti ha una grande capacità sbiancante. L’ideale infatti sarebbe applicarlo su capi bianchi e mai su quelli colorati, perché, come la candeggina, potrebbe scolorirli.
Per i tappeti invece, basta applicarne un po’ sul residuo della macchia, lasciare agire per pochi minuti e poi risciacquare con una spugnetta.