La scomparsa di Ylenia Carrisi ha segnato nel profondo la vita dei genitori Albano e Romina, insieme a quella del fratello e delle sorelle che non hanno mai smesso così di cercarla. A tenere banco nel mondo del web, oggi, troviamo la pubblicazione di una dichiarazione rilasciata su Ylenia proprio da Romina Jr.
Ylenia Carrisi si trovava a New Orlens poco prima della sua scomparsa, città dove da qualche tempo aveva deciso di vivere con lo scopo di scrivere un libro. Un periodo turbolento della vita della giovane figlia di Albano e Romina, sul quale ancora oggi entrambi gli artisti si pongono numerosissime domande.
Il tutto è successo a gennaio del 1994, giorni pieni di tensione, paura e confusione che sono rimasti bene impressi nella memoria di Romina Jr Carrisi poco più di una bambina in quegli anni, sempre al fianco della sorella Cristel.
Come abbiamo avuto modo di raccontare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, il dolore per la scomparsa di Ylenia è una ferita sempre aperta sia per Romina che Albano, nonostante sia stato poi deciso di proclamarne la morte presunta nel 2013. L’artista americana, supportata anche dal figlio Yari, ad esempio, non ha mai spesso di cercare la figlia certo del fatto che la donna si trovi in giro per il mondo e, non a caso, negli anni sono mancate anche varie segnalazioni che riguardassero proprio Ylenia Carrisi che poi si sono verificati dei buchi nell’acqua.
La scomparsa di Ylenia, comunque sia, ha segnato anche la vita delle due sorelle Cristel e Romina Jr che, nelle settimane successive all’accaduto, vennero affidate a degli amici dei genitori che vivevano in Svizzera.
Nonostante il clamore mediatico che, ancora oggi, accompagna il caso di cronaca riguardante Ylenia Carrisi i familiari della giovane hanno sempre scelto con cura se e quando parlare alla stampa.
Così come ha fatto anche Romina Jr Carrisi che ha affidato al settimanale Chi in passato il suo personale ricordo relativo ai giorni della scomparsa della sorella maggiore: “Avevo sei anni, i miei genitori portarono me e Cristèl a vivere in Svizzera a casa di amici per un mese e mezzo perché dovevano andare a cercare Ylenia. Ricordo i collage di fotografie che facevamo per dirle ‘bentornata’. Ma non è mai tornata”.