Rosalinda Celentano, il segreto della cicatrice sul volto: il racconto choc della figlia di Adriano

Intervistata qualche settimana fa a Belve il talk condotto da Francesca Fagnani Rosalinda Celentano ha raccontato il suo vissuto, un passato non facile condizionato da dipendenze ma anche d’autolesionismo. La figlia minore di Claudia Mori e Adriano Celentano ha avuto una vita complessa, pur tentando la carriera di cantante e poi quella d’attrice ottenendo risultati discreti ci sono stati dei momenti duri da superare condizionati da fattori esterni ma anche insiti nella sua personalità.

Rosalinda Celentano: “Erano giornate orrende”

Oggi Rosalinda parla del suo passato con maggiore serenità, ha conquistato quell’equilibrio necessario a vivere bene per questo non ha nessun problema a parlare della sua ex dipendenza all’alcol che ha influito anche nella sua vita privata portando al fallimento la storia avuta con l’attrice Simona Burione, e anche delle altre droghe che ha assunto: “Erano giornate orrende. Le droghe e l’acool fondamentalmente, dopo averti per un attimo raccontato una menzogna, amplificano quel dolore che provi e il tuo bisogno d’amore.”

La Fagnani, giornalista diretta e senza peli sulla lingua, non ha esitato a chiedere Rosalinda di parlare dell’autolesionismo di cui ha sofferto fino a qualche tempo fa. La giovane Celentano ha infatti raccontato che la cicatrice che ha in viso è proprio uno dei segni di quel malessere, difficile da gestire ma anche da comprendere: “Non è la sola ferita. Sono stata un’autolesiva, è una patologia. Mi sono deturpata con un bisturi perché quando faccio le cose le faccio bene”. Rosalinda s’infliggeva dolore fisico per sentire qualcosa e non lo faceva in modo superficiale.

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Rosalinda Celentano: “Non avevo paura di morire…”

Rosalinda Celentano ha anche parlato del rapporto che aveva con la morte, c’è stato un momento che voleva solo fare quel salto, non credeva a niente e morire era una forma di liberazione. Oggi invece teme la morte, è consapevole di quanto vivere sia importante:

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“Facevo fatica a piangere e il dolore dello spirito era più forte di quello fisico. C’è stato un momento molto lungo in cui non credevo più a niente e non vedevo l’ora di fare il salto.” Parole quelle della figlia de Il Molleggiato che rivelano tutto il disagio che la giovane ha provato soprattutto quando confessa che vedeva nella morte la sua unica compagnia.