Durante la scorsa puntata di Mezz’ora in più, su Rai Tre, c’è stata un’accesa discussione tra il giornalista Michele Santoro e la conduttrice Lucia Annunziata. Ecco tutto quello che è successo.
Botta e risposta negli studi del programma di Rai Tre, Mezz’ora in più, tra la conduttrice Lucia Annunziata e l’ospite delle puntata di ieri, il giornalista Michele Santoro. Il clima si è infiammato sull’argomento vaccini e, più in generale, sul racconto dei media della pandemia da Covid-19. Secondo Santoro, durante la crisi emergenziale sanitaria, non è stato dato abbastanza spazio a voci ed opinioni critiche nei confronti delle misure adottate. Ha spiegato il giornalista: “Gli scienziati non sono Dio, devono fornirmi i dati per prendere le decisioni”. Pronta la replica della conduttrice: “Ma né tu né io siamo in grado di leggerli”, e Santoro: “Allora dobbiamo farci governare dagli scienziati? Ci sarà qualcuno che li deve saper leggere”.
Michele Santoro ha continuato spiegando che gli scienziati, a suo dire, sono stati messi su un piedistallo durante questo periodo. Ma, ha continuato il giornalista, dovrebbero fornire quanti più dati possibili per verificare le loro teorie. Ha continuato Santoro: “Voglio che ci sia più democrazia nel mio Paese. Si è assottigliato il dibattito. Non bisogna usare la scienza come se fosse una religione. Gli scienziati hanno fatto il loro lavoro, ma la politica li ha usati”.
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Ma non è finita qui. Santoro ha infatti sostenuto che i telegiornali non danno spazio ad opinioni critiche, le quali, corrisponderebbero a circa il 30% dell’opinione pubblica. Lucia Annunziata ha ribattuto: “Intanto voglio dirti che io sono giornalista e mi assumo la responsabilità di quello che faccio io. Credo che sia ingiusto da parte mia criticare i colleghi. Critica me che sono qui, non i telegiornali”.
Michele Santoro, in seguito, ha mostrato poi le sue perplessità per quanto riguarda la campagna vaccinale. Il giornalista ha criticato quella che lui ha definito la corsa al vaccino per tutti. Poi ha chiosato: “Non vedo rappresentati i critici sulla restrizione della democrazia e delle libertà“. E Annunziata: “Quello non dipende dagli scienziati, non confondere. Non passare dagli scienziati alle questioni sociali e politiche, perché sono diverse”.