Per quale motivo Renato Zero e Loredana Bertè, dopo oltre 30 anni di amicizia e di collaborazione musicale, hanno litigato? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Due tra i più grandi artisti della musica nostrana, due vere icone amatissime dal grande pubblico. Stiamo parlando di Renato Zero e Loredana Bertè, un tempo amicissimi, oggi ai ferri corti. I due si conobbero tra la fine degli anni ’60 e inizio anni ’70 al mitico locale Piper di Roma, dove Bertè lavorava come ballerina, mentre un giovane Renato Fiacchini – vero nome di Zero – muoveva i primi passi come cantante. Nacque uno dei sodalizi più belli della musica italiana. Ma cosa è accaduto in seguito? I due sono sempre stati molto riservati sull’argomento. In un’intervista rilasciata qualche tempo fa a Barbara D’Urso, Bertè aveva spiegato: “Eravamo come fratelli, lui mi ha deluso fortemente. Continuo a volergli bene ma sono rimasta troppo delusa da lui”.
In un’altra intervista, la cantante ha poi raccontato nel dettaglio: “Ho scritto i testi di queste canzoni per un disco. Le musiche le avevano scritte miei amici musicisti: ma Renato ha iniziato a tergiversare. Quando gli ho chiesto di restituirmi almeno le tracce incise, Renato mi ha chiesto cento milioni. Ero esterrefatta: dagli amici non ti puoi difendere, non te l’aspetti una cosa simile. Ma chi li ha cento milioni?”.
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Loredana Bertè ha parlato della lite con Renato Zero anche nella biografia, pubblicata nel 2016. Si legge nel libro: “Penso che Renato mi abbia usato per l’intero arco della nostra amicizia. Non faremo più pace. Non lo perdono”.
Renato Zero non ha mai voluto rispondere alle accuse, ma si è limitato a qualche commento: “Quello che avevamo da dirci ce lo siamo detti in 35 anni di amicizia. Ormai abbiamo preso strade diverse. È giusto che lei viva la sua vita e io la mia”. Insomma, sembra che tra i due non potrà tornare mai più il sereno.