Noto al pubblico per essere uno dei protagonisti del La Prova del Cuoco dove ha debuttato nel 2011 Riccardo Facchini è uno chef che ha saputo in questi anni imporsi all’attenzione dei media per il suo modo di cucinare e per la spontaneità che lo caratterizza. La sua passione per la cucina si rivela quando è ancora molto giovane: si diploma all’Istituto Alberghiero e poi lavora come cuoco prima a Bologna e poi in Francia. Tornato in Italia si laurea in lingue e letterature straniere ma la cucina resta la sua prima ambizione.
L’esperienza televisiva di Riccardo non è limitata a La Prova del Cuoco, oltre che in rete dove è molto popolare per la sua cucina definita del “ricordo” proprio perchè fa riferimento ai sapori antichi e di famiglia, è apparso in programmi di Sky, d’Alice TV e Bravo TV. Personaggio eclettico, molto amato dal pubblico Francesco Facchini è molto attivo sui social dove condivide la sua quotidianità professionale ma anche quella privata. Francesco non ha nascosto d’aver un marito a cui dedica molte attenzione e che adora la sua torta di mele con burro e limone.
Il successo professionale di Riccardo ha dato al cuoco di Bologna un ampia popolarità che lo ha portato ad avere un seguito non indifferente soprattutto su social. Lo chef adora cucinare ma soprattutto adora diffondere ricette semplici e di famiglia. Per lui sono importanti le materie prime come ogni tipo d’aroma o odore che possa ricordare momenti dell’infanzia e non solo.
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Riccardo Facchini noto cuoco televisivo portato alla notorietà d’Antonella Clerici che lo ha voluto nella scuderia de La Prova del Cuoco ha rivelato in quest’ore su Instagram d’aver portato a termine il suo percorso di donna transgender, un cambiamento che secondo lo chef non tutti approveranno ma che lui ha inseguito con determinazione.
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Oggi Riccardo è Chloe e ringrazia tutti coloro che lo hanno sostenuto, ma soprattutto il marito che ha supportato questo suo desiderio: “Ora sono Chloe e sono orgogliosa in quanto donna transgender e fiera di avere accanto a me un uomo con la ‘U’ maiuscola che mi ha supportato e sopportato in questi anni, insieme a tutta la sua famiglia, agli amici cari e colleghi di lavoro.”