Ospite di Belve il programma condotto da Francesca Fagnani in onda su Rai 2 Rosalinda Celentano si è messa a nudo senza se e ma, parlando del suo difficile passato ma anche d’alcune scelte di vita non sempre condivise da chi l’è stato vicino. Per la Fagnani colloquiare con la terzogenita del Molleggiato non è stato facile, alcune risposte di Rosalinda sono apparse scomode e a volte anche inaspettate.
Rosalinda ha parlato della sua sessualità, di come ha vissuto l’omosessualità nella sua crescita e anche del perchè non ha ritenuto opportuno partecipare a Gay Pride o manifestazioni pubbliche organizzate dalla comunità LGBT. La Celentano ha poi rivelato d’essere ancora vergine a 52 anni, l’affermazione ha lasciato perplessa anche la giornalista soprattutto quando Rosalinda ha affermato d’avere la “Muraglia Cinese”. La figlia di Adriano Celentano ha poi raccontato di quando non voleva vivere e l’arrivo del tumore, per cui ha dovuto subire anche degli interventi, l’ha vissuto come una liberazione:
“Il mio pensiero sulla vita non è cambiato dopo il tumore. L’ho avuto e, insomma, sto bene. L’ho avuto a 47 anni, quindi a 47 anni ancora io e la morte danzavamo. E quindi quando mi è stato diagnosticato io sono scoppiata a ridere: una liberazione”. Le dure parole di Rosalinda hanno spiazzato la Fagnani che in alcuni momenti dell’intervista ha cercato di gestire la situazione mostrando rispetto e sensibilità per il vissuto complicato della figlia d’arte.
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Diretta e sincera Rosalinda Celentano ha raccontato la sua vita senza remore, ha parlato del tumore, della sua sessualità e d’aver affrontato anche una lunga depressione. Pur avendo avuto molte soddisfazioni nel lavoro il suo privato non è stato facile. La depressione l’ha accompagnata per molti anni ma alla fine è riuscita a guarire:
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“Ho affrontato la depressione, ma dopo 51 anni ne sono uscita, a me piacerebbe vivere di musica, poesia, arte.. quando vedo i ragazzi con i cellulari è una cosa che mi spaventa. Mi è stata vicina in questo periodo l’attrice Erudice Axen, e bisogna sempre ringraziare chi ti abbraccia sinceramente.”