Paolo Rossi ha fatto in modo che le sue figlie non si dimenticassero di lui: le ultime commoventi parole del campione per le sue bimbe.
Terminata la carriera agonistica, Paolo Rossi era diventato un opinionista ed un commentatore sportivo. L’ex centravanti della nazionale era schietto nei suoi giudizi ma non mancava mai di rispetto a nessuno e questo aveva fatto sì che fosse amato sia dagli altri calciatori che dal pubblico a casa. Elegante e sobrio nel modo di porsi, Rossi non alzava mai la voce ed era un esempio di correttezza ed educazione.
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Proprio la donna ha rilasciato di recente un’intervista al Corriere della Sera nella quale parla di questi primi mesi senza Paolo. La vedova di Rossi racconta di come il marito abbia voluto far pesare il meno possibile la sua assenza e di come abbia cercato di mantenere vivo il suo ricordo nella mente delle figlie Maria Vittoria (11 anni) e Sofia Elena (9 anni). Nel testamento ha scritto che desiderava fosse recapitato per ogni compleanno delle bambine un mazzo di fiori da parte sua. Federica ha esaudito questo desiderio e le figlie si sono commosse nel ricevere quel regalo da parte del padre. Assieme al mazzo di fiori c’era un biglietto nel quale si leggeva: “Auguri mia Principessa. Con tutto l’amore di sempre. Papà”.
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Nel suo testamento Paolo non ha dimenticato nemmeno la moglie, alla quale ha fatto recapitare per il compleanno un ultimo regalo: un ritratto da appendere in casa. A raccontarlo al Corriere è sempre Federica: “Un pittore di Vicenza mi ha consegnato un quadro che gli aveva commissionato lui con un mio ritratto. Ne avevamo già uno in casa con il suo volto, nelle intenzioni doveva essere un dittico, mancava il mio. È stato bello riceverlo”.