Paolo Rossi ha fatto in modo che le sue figlie non si dimenticassero di lui: le ultime commoventi parole del campione per le sue bimbe.
Tra i drammi che ha portato in dote il 2020 c’è anche la scomparsa di due straordinari protagonisti del mondo del calcio. Prima, infatti, ci ha lasciato Diego Armando Maradona (a soli 60 anni) e poco dopo, il 9 dicembre, se n’è andato anche l’eroe del Mondiale ’82 in Spagna: Pablito Rossi. Giocatore fenomenale in area di rigore, Paolo rischiava di essere etichettato come quello del calcio scommesse (accusa che ha sempre negato), ma è riuscito a far dimenticare a tutti la vicenda che lo ha visto coinvolto con un Mondiale da assoluto fenomeno, al termine del quale si è portato a casa il Pallone D’Oro (il secondo italiano a vincerlo ed uno dei 4 ad esserci riuscito).
Terminata la carriera agonistica, Paolo Rossi era diventato un opinionista ed un commentatore sportivo. L’ex centravanti della nazionale era schietto nei suoi giudizi ma non mancava mai di rispetto a nessuno e questo aveva fatto sì che fosse amato sia dagli altri calciatori che dal pubblico a casa. Elegante e sobrio nel modo di porsi, Rossi non alzava mai la voce ed era un esempio di correttezza ed educazione.
Paolo Rossi, le ultime parole e gli ultimi regali alle figlie
Non stupisce, insomma, che ad aver sofferto per la scomparsa di Paolo Rossi non siano stati solo familiari e amici, ma anche avversari, colleghi più giovani e milioni di italiani che avevano imparato ad apprezzarlo prima in campo e successivamente in televisione. Nei giorni successivi alla morte sono stati in tantissimi coloro che hanno voluto tributare un ricordo o parole gentili per Pablito, una dimostrazione d’affetto che ha riscaldato il cuore della vedova Federica Cappelletti.
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Proprio la donna ha rilasciato di recente un’intervista al Corriere della Sera nella quale parla di questi primi mesi senza Paolo. La vedova di Rossi racconta di come il marito abbia voluto far pesare il meno possibile la sua assenza e di come abbia cercato di mantenere vivo il suo ricordo nella mente delle figlie Maria Vittoria (11 anni) e Sofia Elena (9 anni). Nel testamento ha scritto che desiderava fosse recapitato per ogni compleanno delle bambine un mazzo di fiori da parte sua. Federica ha esaudito questo desiderio e le figlie si sono commosse nel ricevere quel regalo da parte del padre. Assieme al mazzo di fiori c’era un biglietto nel quale si leggeva: “Auguri mia Principessa. Con tutto l’amore di sempre. Papà”.
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Nel suo testamento Paolo non ha dimenticato nemmeno la moglie, alla quale ha fatto recapitare per il compleanno un ultimo regalo: un ritratto da appendere in casa. A raccontarlo al Corriere è sempre Federica: “Un pittore di Vicenza mi ha consegnato un quadro che gli aveva commissionato lui con un mio ritratto. Ne avevamo già uno in casa con il suo volto, nelle intenzioni doveva essere un dittico, mancava il mio. È stato bello riceverlo”.