La Regina Elisabetta finisce nel mirino dei riflettori dei media in campo internazionale per via di uno scandalo che ha travolto nuovamente la corte. Questa volta, nel mirino dei tabloid troviamo uno dei cugini della Regina impegnato in rapporti internazionali con la Russia. Ecco di cosa si tratta.
Ancora guai in vista per la Regina Elisabetta che deve gestire uno scandalo di portata internazionale un mese dopo la scomparsa del Principe Filippo, chiusa nel suo dolore dopo esser rimasta vedeva. Negli ultimi anni, inoltre, sono stati molto gli scandali che la sovrana ha dovuto gestire, uno dei quali ha reso necessario anche un parziale allontanamento del figlio Andrea, Duca di York, coinvolto in un caso riguardante un giro di prostituzione internazionale con nel mirino delle ragazze ancora minorenni.
Il tutto, comunque sia, non finisce qui dato che a rendere il tutto più difficile per la Regina troviamo anche il clamore mediatico alzato dal nipote Harry e dalla moglie Meghan Markle per via delle dichiarazioni e fatti che si sarebbe verificati durante la loro permanenza a palazzo reale. Ma cosa sta succedendo, invece, nel corso degli ultimi giorni?
È trascorso un mese dal momento in cui il Principe Filippo è venuto a mancare e il lutto della Regina Elisabetta viene interrotto da una nuova problematica da fronteggiare. Gli ultimi anni per la sovrana sono stati davvero difficili da vivere sotto questo punto di vista, tra il caso di cronaca nel quale è coinvolto il figlio Andrea e problematiche varie che si sono presentate in questo frangente, fin all’addio di Harry alla royal family.
A rendere il tutto ancora più difficile troviamo anche quando successo nel corso delle ultime ore e che vede in prima linea il Principe Michael di Kent, protagonista di un’inchiesta giornalistica realizzata dal Sunday Times e Channel 4 durante la quale è stato colto in flagrante intento e tenere fede a dei rapporti che negli anni aveva instaurato con la Russia e il presidente Vladimir Putin.
Questo il modo in cui viene definito il Principe Michael di Kent durante una conference call avviata su Zoom con alcuni imprenditori russi, o per meglio dire che lui credeva fossero di tale nazionalità e quindi vicini a Putin ma che in realtà si trattava di giornalisti sotto copertura impegnati appunto in un’inchiesta giornalistica.
Secondo quanto reso noto anche dalla stampa internazionale, sembrerebbe che il Principe in conversazione con i giornalisti era pronto ad avviare il lavoro con la società (finta) sfruttando il suo status di membro della famiglia reale per facilitare l’accesso d’investitori dell’entourage di Vladimir Putin ottenendo un profitto personale di circa cinquantamila sterline.
Dopo la pubblicazione dello scandalo, secondo quanto reso noto anche da Libero Quotidiano, in una nota alla stampa in difesa del Principe di Kent è possibile leggere: “Come è prassi il segretario privato del principe Michael ha chiarito ai rappresentanti dell’azienda durante i loro contatti che nulla si può fare senza il consenso dell’ambasciata britannica e l’aiuto della Camera di commercio russo-britannica, di cui il principe Michael ha il padronaggio”.