Lo zenzero, negli ultimi tempi, sta riscuotendo molta popolarità per via delle proprietà e i benefici che apporta: ecco quali sono
Negli ultimi tempi lo zenzero sta riscuotendo molto successo. Particolarmente apprezzato nella cucina orientale, sta prendendo piede anche in occidente con molti apprezzamenti.
Lo zenzero è una pianta erbacea ricca di proprietà, ma soprattutto benefici per il corpo. Ha la funzione di aromatizzante, grazie al suo retrogusto piccante e caldo, e viene usato molto spesso come spezia.
Lo vediamo spesso servito accanto al Sushi o Tartare, dove ha funzione rinfrescante e digerente. Le proprietà che possiede sono davvero uniche, ma non mancano di certo le controindicazioni per soggetti più sensibili.
Leggi anche-> Come usare la menta in cucina e in casa
Non tutti lo potevano immaginare che una pianta, utilizzata come spezia in cucina potesse avere funzioni terapeutiche e soprattutto tante preziose proprietà.
In cucina viene usato la parte inferiore, ovvero lo stelo, ed è ricco di sali minerali di cui il nostro corpo ha davvero bisogno come, fosforo, calcio, sodio, ferro, magnesio) ma anche vitamine, soprattutto quelle appartenenti al gruppo B e E, ma anche tante proteine.
La ricchezza di proteine fa sì che si possano prevenire influenze e malanni.
Insomma un vero diamante per le nostre ricette sane, ed è per questo che i benefici che apporta non sono di certo pochi.
Lo zenzero è un anti infiammatorio e antibatterico per eccellenza. Apporta, inoltre molti vantaggi allo stomaco, infatti stimola e aiuta la digestione, e riduce ampiamente il senso di nausea, quindi molto consigliato alle donne durante gli inizi della gravidanza.
È un antibiotico, ma ha anche benefici anche contro la stipsi. Inoltre ha anche prerogative anti infiammatorie per quanto riguarda le contratture muscolari, ma soprattutto combatte il cancro, soprattutto quello al colon, grazie alle sue proprietà antiossidanti.
Lo zenzero, nonostante i numerosi benefici, ha anche delle controindicazioni. Per la sua natura lassativa, infatti, è sconsigliato a chi ha un colon o intestino irritabile, o soffre di reflussi gastrici.
Anche durante l’allattamento, dopo la gravidanza, è sconsigliato, ma anche se si prendono medicinali come gli anticoagulanti orali, perché potrebbero entrare in contrasto con le proprietà contenute nella pianta.