La morte di Lady Diana sembra destinato a essere uno dei casi di cronaca ricoperti da un fitto mistero. Nessuno, ancora oggi, sa cosa possa essere successo davvero prima del drammatico incidente nell’agosto del 1997 ha strappato la Principessa alla vita.
L’estate del 1997 è stata davvero molto intensa per Lady Diana che, in quello stesso anno, aveva avuto modo di prendere parte a diversi impegni umanitari in giro per il mondo e non solo. Quella stagione, infatti, aveva portato alla luce del sole anche la relazione con Dodi Al Fayde che, secondo quanto reso noto dalla stampa internazionale, non era un uomo molto gradito alla Regina Elisabetta e quindi alla royal family.
In quei mesi Lady Diana è stata presa ancor più di mira dai paparazzi che la seguirono anche durante la breve vacanza in Sardegna, in compagnia del nuovo compagno, ma il tutto, comunque sia non finisce qui.
Lady Diana, la drammatica morte
Le dinamiche dell’incidente avuto da Lady Diana restano un vero mistero, dato che l’unico sopravvissuto quella notte è stato una guardia del corpo che ha sempre affermato di non ricordare nulla, a causa della perdita di memoria. Nei ricordi restava nitido per lui solo le urla di una donna, presumibilmente quelle di Lady Diana.
Sono state molte le ipotesi vagliate circa quanto successo quella notte di agosto del 1997, soffermandosi anche sulla possibilità che Lady Diana possa esser stata uccisa volutamente… ma ciò non cambia il dramma legato alla scomparsa della Principessa triste.
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“Aveva gli occhi aperti…”
A raccontare gli attimi successivi all’impatto è stato il poliziotto Régis Farcy durante una lunga intervista al quotidiano francese Sud-Ouest dove ha dichiarato: “La scena era apocalittica le luci al neon della strada sotterranea davano un colore pallido. Ho visto un grosso motore fracassato sul davanti. Due corpi giacevano a terra senza vita quelli di Dodi Al-Fayed e Henri Paul, l’autista”. Successivamente ha poi continuato dicendo: “Poi ho visto la testa di un passeggero anteriore destro privo di sensi, con un occhio che sporgeva dall’orbita era la guardia del corpo (Trevor Rees Jones, ndr). Dietro una squadra che stava fornendo assistenza a una giovane donna sul sedile posteriore del veicolo danneggiato”.
Farcy, infine, ricordando Lady Diana ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Aveva gli occhi aperti ed era cosciente questo pompiere le teneva la mano per confortarla poi lei disse: ‘Oh mio Dio, cosa è successo?’ prima di essere colpita da un arresto cardiaco”.