La festa della mamma è un giorno per celebrare ancor di più la mamma. Qui troverai tutte le frasi, gli aforismo e le canzoni dedicate a lei
“C’è chi ha due genitori ma tu vali per le tre”, è così che recita la canzone di Coez, dedicata alla persona più importante della nostra vita: la mamma.
La mamma è la figura centrale della nostra vita, la persona che basta uno sguardo per capire come stiamo, e che qualunque cosa succede, troviamo sempre lì pronta ad accoglierci nelle sue braccia.
Ma quanta riconoscenza le dimostriamo? Quanto spesso le facciamo capire quanto la amiamo? La seconda domenica di maggio si celebra la festa dedicata alla mamma. Possiamo approfittare di questa ricorrenza, per mostrarle il nostro amore attraverso una frase, un aforisma, una canzone scritta su un bigliettino.
Le parole toccano il cuore e hanno più valore degli oggetti, per quanto lussuosi possano essere. Ecco le frasi più belle e dolci da dedicare alla mamma.
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La madre è il primo incontro con l’amore (Anonimo)
Chi tene ‘a mamma è ricche e nun ‘o sape;
Dio non poteva essere
dappertutto, così ha creato le madri.
(Proverbio ebraico)
Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”.
La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino: “Eri un desiderio dentro al cuore.
(Rabindranath Tagore)
Una bambina a cui fu chiesto
dove fosse casa sua rispose
“Dove c’è la mamma”
(Anonimo)
So fare tutto.Sono una mamma.
(Anonimo)
La mamma dovrebbe essere come una trapunta: tenere i figli al caldo, senza soffocarli.
(Anonimo)
Se non riuscite a crescere bene i vostri figli, non penso che tutte le altre cose che fate abbiano molta importanza.
Oh madre ti ricordi da bambino
Quando con la mano inseguivo piano
La bianca scia di un aeroplano
Tra I palazzi del cielo di Milano
Oh madre dimmi cosa mi è successo
Che da un momento all’altro mi son trovato perso
Senza pace
In mezzo all’universo (Grignani-Madre)
Madre, gonna lunga ai fianchi
Nelle sue guance gli anni e i pranzi coi parenti
Non mi senti? O non mi ascolti
Mentre piango ad occhi chiusi sotto al letto (Cremonini-PadreMadre)
Questa va per te che hai lottato per me
C’è chi ha due genitori, ma tu vali per tre
Per tutte le volte che ho perso la calma
Tu m’hai dato un’arma, e yo mamma (Coez- yo mamma)
Scrivo dal treno, fuori per suonare
Che sono in giro con il personale
A volte non mi prende il cellulare
Ti scrivo, dopo ti richiamo e dopo c’ho da fare (Coez- yo mamma)
Vorrei coprirti di tranquillità
Tutti i momenti tristi dimmi chi te li ridà
Avessi un figlio vorrei dargli la metà di me
Solo la metà buona che è la metà di te
Mi hai insegnato a stare in piedi e ad incassare i colpi, anche se in alcuni casi ne uscimmo stravolti. Tu mi eri sempre a fianco le notti che ero malato, passate in bianco. E, ripensandoci, in questo tuo dare hai dei rimpianti. Quali sono stati i prezzi da pagare? E se di me ora voglio renderti orgogliosa, è perché so che per me hai rinunciato ad ogni cosa.
(Sottotono-Amor di mi vida)
Madre accarezzami la testa
Che non riesco più a dormire
Oh madre accarezzami i capelli
Che è merito tuo se sono così belli (Grignani-Madre)
Oltre a essere tuo figlio, la cosa più bella è che ti assomiglio. (Sottotono-Amor di mi vida)
Non so come lo sai fare: tu mi sai consigliare per distinguere il bene dal male, e ogni tuo bacio è il più dolce dei frutti che abbia mai assaggiato. (Sottotono-Amor di mi vida)
Mamarà, che grande donna sei: me ne sono accorto, sai, in questi anni miei. Non è sempre stato tutto facile per me, ma nessuno lo sapeva più di te. (Ramazzotti-Mamarà)
Se c’è un ricordo dentro me che non sbiadirà mai più, è un bel tempo dove al centro c’eri tu.