Il mondo della musica italiana si chiude nel dolore per via del grave lutto a seguito della morte di Milvia, una delle voci più belle del panorama artistico e che ha rappresentato il made in Italy artistico nel mondo.
Nel corso della sua carriera, avviata negli anni 60’ si guadagno il soprannome di Pantera di Goro, grazie alla sua travolgente bellezza e la voce che le ha permesso di essere tra le artiste più acclamate dal panorama artistico internazionale, facendosi spazio in anche in Francia, Corea del Sud, Giappone, Grecia, Spagna, Sud America e in particolar modo in Germania.
A essere determinante nella sua vita non è stata solo la musica, ma anche l’incontro con il teatro al fianco di Gino Bramieri e David Riondino, ma solo al fianco di Giorgio Strehler arriverà la vera svolta nella sua carriera. Anni molto importanti che la stessa Milva ha commentato così al Corriere della Sera: “Parecchie ma in fondo non moltissime: mio marito, Maurizio Corgnati; il regista Giorgio Strehler; Astor Piazzolla e, per altri versi, Franco Battiato, Enzo Jannacci e Luciano Berio. Un’altra persona alla quale devo molto è Klaus Ebert, il mio primo produttore discografico in Germania e alcuni altri”.
L’ultimo Sanremo e la malattia
La vita di Milva è stata segnata in toto dalla musica, e dall’arte in sé che le ha permesso d’incontrare il marito Maurizio Corgnati, insieme al quale è diventata madre Martina. Tra le collaborazioni più importanti della carriera troviamo quella con Albano, nel 1999, in Germania per il brano Io di notte nella versione Zuviele Nächte ohne dich e nel 2004 con Alda Merini e con la poetessa Giovanna Nuti.
L’addio alla carriera per Milvia arriva nel 2007 al Festival di Sanremo, ritirandosi a vita privata dopo aver scoperto l’Alzheimer, malattia per la quale è venuta a mancare oggi, 24 aprile 2021, all’età di 81 anno. Infine, l’ultima apparizione in tv, invece, arriva con una lunga intervista a Massimo Giletti durante una lunga intervista per il programma L’Arena.
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“Il palco mi manca sempre e mai”
L’ultima intervista rilasciata da Milva risale al 2019 ed è stata realizzata per il quotidiano il Corriere della Sera, nella quale l’artista aveva raccontato gli anni più belli della sua carriera, condividendo anche i ricordi legati alla sua infanzia e tanto altro ancora…
In particolar modo, Milva in quell’occasione aveva avuto modo di parlare delle proprie emozioni e degli anni lontana dal palcoscenico, dato che la sua ultima apparizione in pubblico risale al Festival di Sanremo 2007 al quale prese parte con una canzone dal titolo The show must go on, scritto per lei da Giorgio Faletti, e con il quale ha dato l’addio ufficiale alla sua carriera.
Durante l’intervista al Corriere della Sera, nel momento in cui le è stato chiesto se sentisse nostalgia del palco Milva rispose così: “Sempre e mai. Fra i sogni, qualche volta è un incubo ma anche un bisogno e una missione che, a mio modo, credo di aver compiuto”. Successivamente, colse anche l’occasione per spiegare come secondo lei la musica italiana era cambiata nel corso degli anni dichiarando: “È cambiata, ma non saprei dire con esattezza in che modo. Penso che oggi come allora ci siano dei grandi talenti. Dei giovani mi piace Francesco Gabbani che riesce ancora a divertirmi, Laura Pausini e pochi altri”.