Romina Power torna a parlare del padre Tyrone e della passione condivisa con lui ancora oggi, nonostante siano trascorsi molti anni dalla sua scomparsa. La confessione dell’artista americana arriva proprio nella sua pagina Instagram, conquistando così il cuore dei fan.
La vita di Romina Power è sempre stata vissuta sotto la luce attenta dei riflettori dei media internazionali, essendo figlia di due grandi stelle di Hollywood che hanno segnato la storia del cinema in tutto il mondo. Nel cuore dell’ex moglie di Albano Carrisi, però, è ancora presente il dolore per la scomparsa prematura del padre Tyrone Power, venuto a mancare quando lei era solo una bambina.
Negli anni parlando del padre, Romina Power, ha sempre sostenuto l’idea secondo cui il decesso del padre sia stato causato dalla troppa pressione che le produzioni cinematografiche esercitano su di lui, quasi come se il lavoro e il successo l’abbiano sopraffatto, ma il tutto non finisce qui.
Romina Power nell’arco degli anni ha imparato a conoscere il padre attraverso il racconto che gli altri le hanno fatto negli anni, tra fan e persone che erano vicine all’artista.
Così come la stessa Power ha raccontato a Massimo Giletti in occasione della lunga intervista che nel 2014 ha rilasciato ospite di Non è L’Arena: “Non sapevo cosa aspettarmi di lui: non avevo un’idea precisa di lui se non quella che veniva dai suoi film. Ho scoperto un uomo di grande bontà e di grande generosità. Vabbè, direte che visto che sono la figlia non posso dire nulla di diverso: ma molte persone mi hanno offerto racconti della sua bontà spontaneamente”.
Nel corso delle ultime ore a tenere banco nel mondo del web troviamo la pubblicazione di una foto condivisa da Romina Power, nella quale è possibile vedere il padre Tyrone circondato da alcune auto d’epoca.
Il post in questione, non a caso, è accompagnato dal breve racconto fatto da Romina Power che sui social ha scritto il seguente messaggio: “Mio padre aveva una bellissima collezione di macchine antiche. Ho ereditato da lui la stessa passione… ma non le colleziono”.