Sono trascorsi vent’anni dalla messa in onda del talent che ha rivoluzionato la storia della musicata italiana e non solo. La scuola di Amici è anche considerata tre le migliori d’Italia, offrendo fin da subito ai propri alunni visibilità e anche la possibilità di prendere parte fin da subito a importanti progetti per la loro carriera. Il tutto, comunque sia, non finisce qui, dato che Maria De Filippi non lascia nulla, ma proprio nulla al caso…
Maria De Filippi nel corso degli anni di carriera ha sempre mostrato di essere molto attenta ai protagonisti dei suoi programmi televisivi, e quindi anche per gli alunni che di anno in anno si mettono in gioco nella scuola di talenti di Amici.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, tutti gli alunni nel corso dell’anno accademico hanno l’opportunità di mettersi in gioco in varie occasioni e progetti professionali ma, durante il percorso fatto nella scuola, gli artisti come provvedono al loro mantenimento?
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, Maria De Filippi ha sempre badato a ogni piccolo dettaglio nei loro progetti musicali, permettendo così a tutti i protagonisti dei suoi programmi di poter vivere serenamente l’esperienza.
Quanto detto vale anche per gli alunni della scuola di Amici di Maria De Filippi che, ancor prima che la loro vita venisse filmata h24, una volta entrati a far parte dl talent show la produzione ha subito messo a loro disposizione vitto e alloggio ma, attenzione, perché il tutto non finisce qui.
Ebbene sì, a quanto pare Maria De Filippi già da tempo ha stanziato un piccolo onorario per gli artisti che per un anno della loro vita lasciano tutto, lavoro compreso, per seguire il percorso della scuola di talenti di Amici.
La conduttrice, infatti, secondo quanto reso noto dalla redazione di Donna Magazine, già da tempo avrebbe provveduto a stanziare un piccolo ‘stipendio’, se così possiamo chiamarlo, per permettere agli alunni della scuola di Amici di provvedere ai loro bisogni principali, anche se nessuno conosce davvero a quanto ammonti tale ‘onorario’.