Albano Carrisi nel corso degli anni ha sempre cercato di mantenere un certo riserbo in merito alla scomparsa della figlia Ylenia, un grande dolore con il quale convive ormai da anni. Il cantante però ha dovuto fare i conti anche con il periodo nero attraversato da Romina Jr, segnato dalle dipendenze.
La scomparsa di Ylenia, avvenuta nel 1994, ha segnato inevitabilmente la famiglia Carrisi e tutti i suoi membri. Un dolore, questo, che ha condizionato ognuno di loro data anche l’attenzione mediatica concentrata sul caso essendo figlia di una coppia famosa in tutto il mondo, come appunto Albano e Romina.
Non molti anni fa, però, anche Romina Jr ha voluto condividere con i fan il periodo difficile che ha attraversato dopo l’Isola dei Famosi, sentendosi sopraffatta dalla notorietà.
Un punto in comune tra Romina Jr e la sorella Ylenia riguarda principalmente il rapporto con la notorietà e la fama di genitori che le ha sempre poste sotto la luce attenta dei riflettori. In particolar modo, la vita per Romina Jr Carrisi tutto è cambiato dopo l’esperienza fatta all’Isola dei Famosi insieme al padre e che, inevitabilmente, ha concentrato su di sé i riflettori dei media.
A raccontare il delicato periodo vissuto è stata appunto la stessa figlia di Albano che al settimanale Gente, in occasione di una passata intervista, ha dichiarato: “Non mi piacevo, non mi accettavo. Iniziai a bere e a fare uso di sostanze stupefacenti. Il motivo di quel disagio era perché ero diventata popolare. La gente mi riconosceva, ma non per qualcosa che avessi fatto io, ma solo perché ero figlia di qualcun altro”.
Romina Jr, quindi, per un determinato periodo decise di allontanarsi dai riflettori e concentrarsi solo su è stessa, al fine di riprendere in mano le retini della sua vita e concentrarsi su ciò che per lei contava davvero, insieme alla costruzione del suo futuro.
Durante l’intervista in questione la figlia di Albano Carrisi ha concluso il suo racconto dichiarando: “Ho vissuto negli States per sei anni e ho seguito diversi corsi di recitazione. Anche questo è stato terapeutico. Avere avuto un padre e una madre famosi ha avuto più aspetti positivi che negativi. Avrei potuto scegliere un nome d’arte che non li evocasse, ne avevo già pronto uno”. Infine: “Invece ho voluto essere fedele alle mie origini, che sono poi anche quelle dei miei nonni, di due famiglie completamente diverse tra loro, i Carrisi, legati alla terra di Puglia, e i Power, divi di Hollywood. Io sono entrambe queste cose, Romina Carrisi Power”.