Lo scrittore Mauro Corona ha dovuto affrontare non poche difficoltà nella sua vita. Ospite fisso da Bianca Berlinguer nel programma Carta Bianca ha parlato senza riserve dei drammi che ha dovuto fronteggiare nel corso della sua vita.
A raccontare del dramma familiare dello scrittore Mauro Corona è la figlia, Marianna. “Mia figlia ha scritto un libro per sopravvivere” ha dichiarato lo scultore nel corso di un’intervista per il Corriere della Sera. La figlia a soli 38 anni ha scoperto di essere affetta da un tumore al colon, quattro anni fa .”Il tumore mi aveva creato un disagio interiore – queste le sue parole, tratte dal suo libro Fiorire tra le rocce -. Ne sono uscita pian piano, ritornando a riconsiderare il corpo che sentivo distante, quasi repellente. Noi montanari cresciamo con l’insegnamento che bisogna essere sempre duri e forti. Come la montagna. È un immaginario che tempra. Prima della malattia mi sentivo forte. Una forza che mi veniva da questo paradigma. Invece ero fragile”.
Mauro Corona è stato accanto alla figlia nel lungo e difficile percorso di cure: “Non guardarla mai che pian piano arrivi’ mi ha sempre detto mio padre. L’uomo che mi ha trasmesso la passione per l’aria aperta e lo sport”. Anche scrivere l’ha aiutata: “Era l’ultima cosa che avrei voluto fare. In famiglia c’è già uno che scrive. Mi bastava…Che cosa ha detto mio padre? ‘Ti ho conosciuta di più in queste pagine che in tutta la vita’. Sapeva del libro, chiedeva ma io restavo sul vago. Però da allora abbiamo iniziato a comunicare davvero, perché ho imparato a dirgli come sto attraverso gli sms.
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E anche lui si racconta e mi dice come sta. A voce non riusciamo a gestire l’emotività. Io sono riservata, chiusa, lui invece ha una personalità imperante. Meglio con gli sms. Lo smartphone? Non è capace di usarlo”, ha detto Marianna. Un percorso difficile che hanno affrontato insieme.