Saverio Costanzo ha 40 anni ed è il figlio di Maurizio Costanzo e Flaminia Morandi. E’ un regista e sceneggiatore affermato.
Maurizio Costanzo, chi è il figlio regista
Saverio Costanzo ha 46 anni ed è nato a Roma il 28 settembre del 1975. Il figlio del celeberrimo giornalista Maurizio Costanzo è un famoso regista e sceneggiatore italiano. Laureato in Sociologia della Comunicazione presso la Sapienza di Roma, si traferisce negli Stati Uniti dove inizia la sua carriera da aiuto regista. Diventa ben presto un esperto del settore ed inizia a portare il suo lavoro, il suo estro e la sua bravura ovunque. Torna poi in Italia, dove tra le altre cose è alla regia de L’amica geniale, fiction record di ascolti. La fiction è diventata ben presto un cult, picchi di share altissimo sono stati raggiunti grazie alla serie. “Non lo so, me lo sono chiesto anche io. Ho amato il libro dal primo momento, e quando Elena mi ha chiesto di dirigere la serie non ho avuto dubbi. La trovavo una storia incredibilmente coerente e con due personaggi talmente ben scritti. Qualcosa nella quale chiunque può identificarsi. Perché è emozionante, commovente e crudele insieme: esattamente come l’amicizia. Non so se siano questi i motivi del suo successo, ma per me hanno funzionato. E sono un uomo!”- ha detto il regista nel corso di un’intervista per Amica, quando gli è stato chiesto come spiegava il grande successo del libro.
L’amica geniale, alla regia c’è Saverio Costanzo il figlio del noto giornalista
Poi, Saverio Costanzo ha aggiunto: “Io amo scrivere. E se ti piace scrivere in italiano poter avere uno scambio con Elena Ferrante non fa che migliorarti. Da un lato è inquietante sapere che ti sta leggendo, ma da un altro ti insegna a organizzare il tuo pensiero senza perdere tempo.
Leggi anche—–> Grave lutto per Benedetta Rossi e il marito Marco: “Se ne è andato per una brutta malattia, staremo in silenzio per qualche giorno”
Leggi anche —–> Vera Gemma, come l’ha conquistata Jeda: il retroscena sulla loro storia d’amore
È stata una sfida splendida, anche perché lei ti lascia molta libertà. Di volta in volta le proponevamo novità e lei rispondeva con degli appunti. Ai quali noi rispondevamo con una nuova versione o con degli altri appunti. Ha aggiunto dei dialoghi che non erano nel libro, e sempre seguendo la struttura della tragedia greca. Credo ne sia ossessionata…”.
Visualizza questo post su Instagram