Anna Mazzamauro , la Signorina Silvani dei film di Paolo Villaggio, è un’amatissima attrice. Ma conoscete sua figlia? Ecco chi è.
Attrice amatissima, è divenuta una vera e propria leggenda del cinema nei panni della Signorina Silvani, inarrivabile amore del Ragionier Fantozzi. Stiamo parlando naturalmente di Anna Mazzamauro , attrice romana notissima. Negli anni, Mazzamauro è sempre stata molto schiva sulla sua vita privata. L’attrice ha una figlia, Guendalina Scavia , nata dal matrimonio con Bartolomeo Scavia. Guendalina ha 50 anni e vive lontana dal mondo dello spettacolo. In un’intervista rilasciata a Viene da me , con Caterina Balivo, Mazzamauro ha parlato di sua figlia e delle difficoltà di conciliare il ruolo di madre con quello di attrice. Ha spiegato: “ E ‘stupenda mia figlia, bellissima. Mi chiedo come ho fatto ad avere una figlia così”.
E ancora: “Sono stata presente, ma con fatica. Il mio lavoro comunque mi ha tenuta spesso lontana da casa . Avrei dovuto sacrificare tutta me stessa per la mia famiglia rinunciando al lavoro ?. Lei era piccola e io già facevo l’attrice, mi guardava con un’aria un po ‘stranita. Io non le ho mai dato gli omogeneizzati ma volevo fare tutto io per lei “ . Anna Mazzamauro ha oggi uno splendido rapporto con sua figlia, e, in un’intervista rilasciata a Gazzetta di Parma , non ha nascosto il suo orgoglio. Ha spiegato: “Io ho una figlia soltanto. Mi è riuscita così bene che non ho osato farne un’altra. Riverso tutto l’amore su mia figlia, una giovane donna, in gamba, con la sua vita e il suo matrimonio. Perché nella vita abbiamo bisogno di amare “.
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Dopo la fine del matrimonio con Bartolomeo Scavia, l’attrice ha avuto un’altra importante relazione con un uomo venuto a mancare 15 anni fa. Da allora Anna Mazzamauro non ha voluto più cercare una persona speciale nella sua vita. Ha raccontato: “Adesso non c’è e neanche lo cerco. Da quando è morto il mio compagno ho preferito restare single”.
Ed ha concluso: “In generale sono stata una donna molto amata e ho molto amato, ho sofferto tanto e tanto ho fatto soffrire, che poi è la storia di tutte le donne”.