I fiori recisi sono spesso oggetto di regalo, ma quali sono le tecniche per conservarli e farli vivere più a lungo: scopriamolo insieme
Che siano regalati o comprati, i fiori recisi inducono al buon umore. Averli in casa dona serenità e allegria, i loro colori, infatti e la loro freschezza illuminano la casa. Decorare casa con i fiori recisi dà quel tocco in più all’arredamento, quella luce che prima mancava.
Tuttavia, l’aspetto negativo dei fiori recisi è quello della loro durata, che è davvero breve. I fiori tendono ad appassire facilmente, perdendo in poche ore il loro aspetto fresco e luminoso, ed essere costretti a buttarli via, mette sempre un po’ di tristezza.
Ciò nonostante, esistono delle tecniche per conservarli al meglio e farli vivere più a lungo, bastano delle semplici mosse e un po’ più di attenzione.
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Fiori recisi: come farli vivere più a lungo
Spesso i fiori rappresentano il regalo per antonomasia, soprattutto per le ricorrenze speciali. Compleanni, anniversari, lauree, per questi eventi speciali, i fiori non mancano mai e vorremmo tenerli per sempre, soprattutto se a donarceli è stata una persona speciale.
Il modo per farli vivere più a lungo c’è e consiste nell’adottare piccoli ma importanti accorgimenti durante la loro permanenza in casa.
Eccone alcuni:
- Spuntare gli steli
- Non mettere troppa acqua
- Non immergere le foglie in acqua
- Utilizzare un antibatterico
- Monetine di Rame
- Aggiungere lo zucchero
- Evitare fonti di calore
Spuntare gli steli: aiuta i fiori a vivere più a lungo
I fiori vanno sempre messi in acqua pulita e fresca. Per farli vivere di più, bisogna spuntare gli steli nella parte inferiore, preferibilmente in modo obliquo una volta al giorno. Questa tecnica permette ai fiori di assorbire un maggior quantitativo di acqua, e di conseguenza vivere più a lungo.
Non esagerare con l’acqua: una tecnica utile per conservare i fiori più a lungo
Come sappiamo, i fiori non sopravvivono se non sono immersi nell’acqua, attenzione però a non esagerare. Il livello dell’acqua non deve mai arrivare all’orlo né superare la metà dello stelo dei fiori, altrimenti rischiano di infradiciarsi.
Non immergere le foglie in acqua
Quando innaffiamo i fiori o li immergiamo in acqua in un vaso, dovete stare attenti alle foglie. Queste, infatti, se lasciate sotto il livello dell’acqua possono causare la formazione di funghi e batteri, e contribuire all’appassimento veloce dei fiori recisi
L’utilizzo di un antibatterico: un prezioso alleato
Per rallentare l’appassimento dei fiori, è importante l’uso di un antibatterico. Molto meglio se si utilizza un antibatterico casalingo o naturale, come l’aceto che possiamo trovare nella dispensa in cucina, due cucchiaini ogni litro d’acqua.
Oppure, è possibile usare anche un’aspirina che contiene principi attivi antibatterici e farla sciogliere in acqua. In alternativa, è possibile usare anche un cucchiaio di candeggina che è uccide i batteri ed è disinfettante.
Monetina di rame: per una conservazione duratura
Sembrerebbe abbastanza bizzarro, eppure funziona. Usare una monetina di rame è uno dei rimedi infallibili della nonna, e come sappiamo i rimedi antichi funzionano sempre e non necessitano di costi.
Per far vivere più a lungo i fiori recisi, bisogna mettere una monetina di rame nel vaso dove vengono riposti i fiori. Il rame è infatti un metallo che previene la formazione di germi e funghi, per una conservazione più duratura.
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Lo zucchero: un rimedio utile ed efficace
Lo zucchero non serve solo ad addolcire cibi e bevande, ma rappresenta anche un utile alleato per una maggiore durata dei fiori recisi. Questa sostanza, infatti, possiede nutrienti per i fiori al punto di rallentare l’imputridimento dei fiori.
Via dalle fonti di calore: una tecnica adeguata per evitare la decomposizione
Quando riceviamo i fiori, quello che facciamo subito è prendere un vaso, riempirlo d’acqua e riporci i fiori. Tuttavia è altrettanto importante posizionarli in una zona fresca della casa e allontanarli il più possibile da fonti di calore, per evitare i loro appassimento.
L’ideale sarebbe metterli nelle stanze più fresche dalla casa, magari dove non sono presenti condizionatori o lampade elettriche. La temperatura giusta dovrebbe essere quella di 15 gradi.
Le tecniche da adoperare per tenere i fiori recisi freschi e luminosi per più tempo possibile ci sono e sono anche semplici da attuare. Nei caldi e colorarti giorni di primavera non si poteva chiedere di meglio.