Adriana Volpe, conduttrice di spessore ha dovuto fare i conti con una realtà deludente. Gli ascolti del suo programma sono bassi e si prospetta la chiusura la trasmissione.
Ogni Mattina, il programma condotto da Adriana Volpe su Tv8 ha raggiunto a fatica 1% di share. Un risultato scoraggiante per la padrona di casa che nonostante abbia fatto del suo meglio e abbia dato tutta se stessa deve fare i conti con un dato oggettivo. Il risultato raggiunto in termini di ascolti è troppo basso rispetto ai costi che occorrono per sostenere il format. Proprio questo motivo, come fa sapere anche Tv Blog, molto probabilmente il programma non sarà più tramesso il prossimo anno.
Nel frattempo, la trasmissione verrà dimezzata. Si vocifera che potrebbe ridurre la durata di ogni puntata, in questo modo il programma terminerebbe alle 12 e non più alle 14. Non è certo se queste nuove disposizioni prenderanno il via dopo Pasqua o più in là. Un colpo duro per la bravissima Adriana Volpe che aveva investito molto in questo progetto lavorativo. Solo un anno fa, ai microfoni di Di Lei aveva dichiarato in merito al suo programma, Ogni mattina: “Ho accettato di passare a questa rete perché ho creduto fin dall’inizio nel progetto. Ho sempre sposato tutti i progetti ai quali ho preso parte, compreso il GF che mi ha dato per la prima volta l’opportunità di far conoscere una parte di me che non era mai emersa prima.
In questo caso, partire con una startup, un progetto di cui devi creare le fondamenta e costruire sopra qualcosa di duraturo, è una sfida che mi ha reso davvero entusiasta. Si tratta di fatto della prima produzione di Tv8, perché gli altri erano tutti format già esistenti. Per me e Alessio Viola è stata una grandissima gioia, sia perché diventiamo i volti della rete, sia perché ci hanno messo davanti un foglio bianco su cui stiamo scrivendo nuovi contenuti” Poi ha aggiunto: “Le reti governative hanno molti paletti che vengono fissati e una linea editoriale ben precisa, noi abbiamo la possibilità invece di raccontare senza limiti e senza confini predefiniti. E soprattutto senza l’obiettivo di spostare l’opinione pubblica, semmai di crearla.