Serena Bortone non è riuscita a trattenere la commozione a Oggi è un altro giorno, cominciando la puntata dello show con il ricordo di tutte le vittime del Covid-19. Una ricorrenza importante per l’Italia, nonché il primo Giorno della Memoria per tutti coloro che in questi mesi hanno combattuto contro il contagio dal virus.
È trascorso un anno da quando la pandemia da coronavirus messo in ginocchio il mondo, chiudendo in casa le persone che hanno dovuto imparare a convivere con la costante paura di essere contagiati dal virus, e quindi combattere una battaglia piena d’insidie. Un anno, questo, durante il quale non siamo stati più liberi di poter vivere la quotidianità come un tempo e non solo.
Oggi, 18 marzo 2021, è trascorso un anno esatto dalla sfilata di bare nella città di Bergamo. Immagini forti che hanno fatto il giro del mondo e che, come anche Serena Bortone ha ricordato a Oggi è un altro giorno, sono diventate il simbolo del dolore e della lotta contro il Covid-19 in Italia e anche nel mondo.
Non poteva mancare il ricordo di una ricorrenza così importante durante la messa in onda di Oggi è un altro giorno, programma del pomeriggio di Rai 1, attraverso un messaggio da parte di Serena Bortone che il Covid l’ha vissuto sulla sua pelle.
La conduttrice, che solo pochi mesi fa, ha scoperto di essere positiva al Coronavirus dovendo combattere così la sua personale battaglia contro il virus, ha voluto ricordare oggi tutte le persone che durante il 2020 e in questi primi mesi del 2021, purtroppo, hanno lasciato i loro cari portati via appunto dal Covid. Un messaggio quello della conduttrice recitato con la voce rotta dal pianto.
Il ricordo della Giornata mondiale per le vittime del Covid-19 a Oggi è un altro giorno comincia con il sottofondo marcia funebre e delle immagini che sono diventate emblema della pandemia. La marcia delle bare sulla città di Bergamo che, ancora oggi, riportano alla memoria a dei giorni difficili da affrontare e a una lotta che continua un anno dopo.
Serena Bortone, visibilmente commossa, guardando dritta davanti a sé alle telecamere e quindi al pubblico a casa, ha così ricordato un anno di lotta contro il coronavirus: “Oggi, come tutti sapete, celebriamo la giornata nazionale della memoria delle vittime del Covid-19. Oggi, esattamente un anno fa assistevamo a quella sfilata, la sfilata di camion pieni di bare che trasportavano da Bergamo i feretri contenenti i corpi delle donne e degli uomini morti a causa del Covid-19. Quelle immagini resteranno per sempre impresse nei nostri cuori, simbolo di questa immane tragedia della quale siamo avvolti”.