Gli animi si scaldano anche in America dopo le dichiarazioni rilasciate da Meghan e Harry soprattutto in merito alla presunta paura di alcuni membri della famiglia reale potesse avere paure del colore della pelle del piccolo Archie. A intervenire in tal senso è stato il padre dell’ex Duchessa di Sussex, Thomas Markle.
Harry e Merghan un anno dopo l’addio alla famiglia reale, e qualche settimana dopo la conferma ufficiale del ‘divorzio familiare’ senza la voglia di poter tornare sui propri passi, hanno deciso di raccontare la loro e sconvolgente verità. Un’intervista questa che ricorda quella che anni prima di loro fece anche la madre Lady Diana, raccontando una vita diversa da quella che sotto i riflettori si palesava.
A intervenire in tal senso, e in modo anche tempestivo, il padre della Markle che ancora una volta mette in guardia la famiglia reale parlando a loro favore.
Non è la prima volta che il padre di Meghan Markle scende in campo per far tuonare la verità o commentare le dichiarazioni della figlia. Ricordiamo, inoltre, che è stato sempre Thomas Markle a mettere in guardia Harry e anche la famiglia reale poco prima che la figlia si unisse in matrimonio, e adesso ecco che punta il dito vero la figlia e la condanna per le dichiarazioni rilasciate a Oprah, intervista che secondo lui arriva nel momento sbagliato considerando anche le precarie condizioni di salute del Principe Filippo.
Thomas Markle ha deciso di rompere il silenzio parlando a ITV e condannato così le dichiarazioni che hanno rilasciato Meghan e il marito Harry. In particolar modo, l’uomo ha perso le difese della famiglia reale, come riporta anche Huffingtonpost, affermando: “Ho grande rispetto per i reali, e non penso che la famiglia reale britannica sia razzista. Non penso che i britannici siano razzisti, penso che Los Angeles e la California siano razziste, ma non credo lo siano gli inglesi”.
L’intervento di Thomas Markle, inoltre, in merito alla presunta paura riguardante il colore della pelle ha dichiarato: “Immagino e spero che la questione riguardante il colore della pelle del bambino sia stata solo una domanda stupida da parte di qualcuno”.