Milly Carlucci, avvelenamento da botulino: cos’è successo alla conduttrice

Selettiva con la scelta dei suoi programmi, di successo e professionista stimata Milly Carlucci è un’icona della tv ma soprattutto di punta della rete di stato che grazie a lei sta collezionando dati auditel da capogiro. Dopo il successo di Ballando con le Stelle nonostante tutti i problemi nati a causa dell’emergenza Coronavirus e di quello del Cantante Mascherato la conduttrice si sta concedendo un periodo di riposo, ovviamente pensando a se stessa.

Milly Carlucci: “Ho avuto un avvelenamento da botulino”

Molto Attenta Alla sua forma fisica Milly Carlucci ha un fisico perfetto, e una tonicità invidiabile: appena 66 anni la conduttrice segue una dieta alimentare sana che le garantisce un certo benessere. In una recente intervista rilasciata a Ok Benessere la conduttrice ha spiegato quanto è importante per lei selezionare gli alimenti e poi in seguito alla presenza di alcune intolleranze ha dovuto evitare molti cibi. Milly ha anche rivelato che 25 anni fa ha subito un avvelenamento da botulino, aveva mangiato dei polpi non buoni ed è stata male, per molto tempo ha anche nauseato qualsiasi cibi legato al mondo ittico:

“Mi è capitato, per esempio, con un passato di verdura in cui c’erano gamberetti: ho dovuto ricorrere subito al cortisone. Insomma, temo che la reazione del mio sistema immunitario a quel piatto di molluschi sia stata quella che, nel tempo, ha scatenato tutte le intolleranze di cui prima non soffrivo, come quelle al glutine e al lattosio ”  le intolleranze sviluppate l’hanno costretta ad una dieta molto selettiva che segue ancora oggi.

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Milly Carlucci: “Ho tante intolleranze ma seguo una dieta variegata”

Le tante intolleranze di Milly Carlucci tra cui quella al glutine le consentite comunque di seguire una dieta variegata ricca di tanti alimenti che il benessere psico-fisico: carni bianche, grano saraceno da cui trae i suo carboidrati, ma anche proteine ​​e legumi . Immancabile poi attività fisica a cui dedica almeno mezz’ora al giorno.

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Infine Milly rivela d’essere molto attenta alla prevenzione e che evita d’esporsi al sole per tutelare la sua pelle in quanto sostiene di soffrire di protoporifiria eritropoietica autosomica.