Ha debuttato la scorsa domenica la fiction Le indagini di Lolita Lobosco con protagonista una splendida Luisa Ranieri che ha in più occasioni dichiarate di non voler togliere lo scettro di auditel al marito Luca Zingaretti inarrivabile con il suo Commissario Montalbano . Lolita Lobosco vicequestore di Bari, tornato nella sua città dopo aver trascorso tanti anni al nord, ha conquistato il pubblico: la narrazione di una donna intraprendente a capo di un contesto tutto al maschile , ancora single che si confronta anche con un passato non facile con cui convivere piace ai telespettatori anche se non è mancata qualche critica.
Filippo Scicchitano conquistato da Lolita Lobosco
Fa parte del cast di Le indagine di Lolita Lobosco anche Filippo Scicchitano giovane attore romano che negli ultimi anni ha preso parte a produzioni important i, film come Un giorno speciale, Bianca come il latte rosso come il sangue , Allacciate le cinture dove ha saputo dimostrare il suo talento. In Lolita Lobosco interpreta Danilo Martini , un giornalista anche lui di rientro in Puglia da Roma che per caso conosce l’affascinante Luisa Ranieri di cui si invaghisce immediatamente.
Appena 23 anni, Filippo è un’artista in ascesa, per caso ha deciso di fare l’attore anche se ha sentito da subito la sua vocazione per il set. E ‘un bellissimo ragazzo: occhi e capelli scuri, sorriso magnetico e sguardo seduttivo, una bellezza mediterranea ma soprattutto molto spontanea perfetta vicino all’affascinante Luisa Ranieri che nonostante la differenza d’età rilevata nella fiction ha messo perfettamente a suo agio Filippo. Ufficialmente l’attore è single, poco si conosce della sua vita privata e soprattutto lui ha sempre negato d’aver avuto relazioni con altre colleghe, anche se c’è chi sostiene che abbia avuto un flirt con Giulia Valentini.
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Filippo Scicchitano: “Io bocciato due volte, ora adoro i libri”
Filippo Scicchitano ha rivelato in una recente intervista d’essersi approcciato alla recitazione per caso in un momento in cui non sapeva bene cosa volesse dalla vita. L’attore si è anche detto pentito d’aver lasciato il liceo, è stato bocciato due volte e in quel momento ha creduto di dover trovare le motivazioni per andare avanti altrove, la scuola non era il posto giusto per lui.
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Oggi la pensa totalmente in modo diverso tanto che si è appassionato alla lettura e adora Pasolini: “Sono un autodidatta, mi devo arrangiare così. Ha scoperto Pasolini. Un esempio per i ragazzi della mia età. Ho amato follemente Mamma Roma. Era un intellettuale borghese capace di parlare alla pancia delle persone più semplici, dei sottoproletari. “