La Rai ha deciso di cambiare la programmazione, a causa di un programma che ha visto calare gli ascolti. Ecco di cosa si tratta.
Durante lo scorso sabato sera, ‘C’è posta per te‘ ha visto un aumento impressionante di ascolti, i quali hanno ‘stracciato‘ quelli di Rai 1. Per questo, il palinsesto Rai si è visto costretto a rimodulare la programmazione e a modificare dunque il calendario delle messe in onda per il prossimo sabato.
Cos’è stato deciso precisamente? Scopriamolo insieme.
Dopo aver notato un record di ascolti per la nota trasmissione ‘C’è posta per te‘ condotta da Maria De Filippi, Rai Uno si sta ri-organizzando per cercare in tutti i modi di passare alla controffensiva.
Lo scorso sabato sera, è infatti andato in onda su Rai Uno il varietà ‘A grande Richiesta‘, dedicato ai miti della musica italiana. In modo del tutto imprevedibile, lo show non ha però raggiunto il successo sperato ed è stato invece superato da Maria De Filippi e dal suo noto ‘programma delle buste‘.
Per questo, il palinsesto Rai ha rivisto tutta la programmazione ed è stato dunque deciso che ‘A grande richiesta‘ non sarà più trasmesso il sabato sera. Il 27 febbraio, ci sarebbe infatti stato lo speciale dedicato ai Ricchi e Poveri, ma sarà anticipato a martedì 23 febbraio. Dopo il Festival di Sanremo, andrò invece in onda un’altra puntata del varietà.
Allora, cosa potremo vedere il prossimo sabato su Rai Uno? Il palinsesto Rai ha optato per la miniserie ‘Ottilie Von Faber- Castell – Una donna coraggiosa‘, sperando così di alzare la percentuale dello share e arrivare agli ascolti sperati per la prima serata del sabato sera.
Sono state trasmesse solo due puntate del varietà ‘A grande richiesta‘: la prima è andata in onda il 13 febbraio, e la seconda il 20.
Entrambe non hanno però ottenuto il successo sperato ma, al contrario, sono state abbastanza deludenti. La puntata di esordio ha infatti raggiunto solo il 10.2 % di share, ma il peggio è arrivato con lo speciale dedicato a Patty Pravo, che ha invece raggiunto l’ 8.3 %.
‘C’è posta per te‘ arriva invece ogni volta a superare il 30 % di share. Questi dati hanno infatti subito allertato il palinsesto, e si è dunque deciso di rivoluzionare la programmazione.