Kate Middleton e la Regina Elisabetta hanno in comune molte cose, tra cui una malattia incurabile che comporta una grande fatica nel sorridere ai sudditi durante le uscite ufficiali fatte dai Windsor nelle varie città del regno.
La Regina Elisabetta e Kate Middleton nel corso degli anni hanno scoperto di avere molte cose in come, e non si tratta solo del destino da Regina dato che la Duchessa di Cambridge prenderà il titolo nel momento in cui la corona passerà sul capo di William… ma entrambe condividono anche un grave problema di salute con il quale hanno dovuto imparare a convivere.
Si tratta di un qualcosa che, secondo quanto reso noto, renderebbe alla Duchessa e alla Regina molto difficoltoso poter sorridere quanto si trovano in carrozza.
Ebbene sì, le uscite in pubblico per la Regina Elisabetta e per Kate Middleton non sono delle vere e proprie ‘semplici passeggiate’, tanto che molto spesso i sudditi si sono chiesti il perché entrambi i membri della famiglia reale ostentino dei sorrisi quasi forzati…
La risposta a questa domanda si racchiude in una malattia, ovvero la cinetosi più comunemente conosciuta come mal d’auto e che comporta come disturbi la presenza di nausea, vomito, malessere generali, vertigini, bisogno di aria e sudorazione.
La cinetosi, dunque, è un disturbo con la quale la Regina Elisabetta e Kate Middleton devono gestire le proprie di volta in volta durante le proprie uscite ufficiali scegliendo con cura i cibi da assumere prima di un viaggio e quelli che potrebbero essere di aiuto durante il tratto, come ad esempio l’assunzione di piccoli snack salati.
A parlare del disturbo in questione è stato il dottor Luca Malvezzi, specialista in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale in Humanitas Clinical and Research Center- IRCC – Milano, come riportato da Vanity Fair: “A causare il disturbo è un’eccessiva stimolazione dell’apparato vestibolare durante il movimento, soprattutto oscillante e ondulatorio– spiega-. Il sistema neurologico riceve un segnale che viene raccolto dall’occhio ed elaborato dal sistema vestibolare, ma in questo caso le due operazioni non avvengono simultaneamente, ma sfalsate di qualche millesimo di secondo l’una dall’altra”.