Le posizioni delle mani sul cellulare possono rivelare tratti del nostro carattere. Quattro modalità con cui tenere lo smartphone
Lo smartphone è uno strumento necessario, indispensabile, con cui ci passiamo buona parte della giornata, che custodiamo con attenzione e proteggiamo da occhi indiscreti. Stiamo attenti che nessuno guardi i nostri segreti custoditi dentro, quando invece è già tutto palese all’esterno. Almeno quello che riguarda il nostro carattere e personalità.
E’ sufficiente infatti vedere come teniamo in mano lo smartphone per capire chi realmente siamo. Uno studio condotto da un team di psicologici di diverse università statunitensi ha rivelato che il modo in cui posizioniamo le mani sullo smartphone rivelerebbe alcune caratteristiche della personalità.
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Secondo alcuni studi la posizione delle mani sullo smartphone non dipenderebbe solo dalla differenza fra nativi digitali e digitali acquisti, ossia chi è già nato con le tecnologie e chi no. Ovvero fra chi appena nato aveva già un cellulare nella culla con cui giocare e chi invece ha dovuto imparare da zero cosa sia un touchscreen, internet e come cliccare.
Una differenza che si rispecchia ovviamente nella diversa manualità, ma non esclusivamente. Si è visto alcuni nativi digitali assumere una posizione diversa delle mani quando dovevano scrivere un messaggio, mentre i non nativi una volta superati i primi tempi tenere il device in maniera diversa. C’è poi da dire che la grandezza dell’apparecchio rende più o meno possibile digitare in un modo o in un altro, ma si possono comunque rintracciare delle tendenze.
Lo studio ha evidenziato quattro diverse maniere in cui è possibile digitare e ad ognuna corrisponde una personalità.
E’ solito farlo chi è una persona molto dinamica, energica e attiva. Chi è multitasking che cerca di portare avanti più attività contemporaneamente. Magari risponde al messaggio mentre dice paga alla cassa e parla con il partener. E’ una persona socievole, dal carattere cordiale e aperto con tutti. Il rischio che paga è quello di non darsi mai del tutto: nelle cose come nelle relazioni. Si dona completamente solo a pochissime persone e solo dopo molto tempo.
Chi fa questo crea un appoggio solido per il cellulare, la mano. Stesso atteggiamento lo si riscontra nella vita. Infatti chi usa lo smartphone in questa maniera è una persona che cerca soldità e certezze, che teme gli imprevisti e cerca di proteggere se stesso e i suoi affetti. Personalità molto sensibili ed emotive, attente agli altri, che sanno prendersi cura delle persone che amano. Sono però un po’ ansiose e con un po’ di smania di controllo.
Questa modalità indica una personalità che ricerca un equilibrio all’interno di forti complessità. Chi tiene lo smartphone in questa maniera è una persona molto profonda che vive spesso dei conflitti interiori. Piuttosto riservato, preferisce la quiete e sceglie spesso la solitudine. Vive con difficoltà i rapporti alternando momenti di estrema passione ad altri di indifferenza. Può apparire insicuro o capriccioso, in realtà alterna emozioni diverse frutto di lunghe riflessioni.
Chi si avvicina per la prima volta nella sua vita ad un smartphone in età adulta è probabile che usi il dispositivo in questa maniera. Ma se con il passare del tempo questa modalità non cambia è probabile che questo denoti dei tratti della personalità. Chi tiene lo smartphone così rivela un carattere buono e rispettoso, educato e sensibile. Il senso della legge e della giustizia è molto spiccato, l’animo è quiete e tranquillo, l’indole è di apertura pacifica verso gli altri.