Della conduttrice Rai Milly Carlucci si conoscono vita, morte e miracoli, sapete cosa ha studiato all’Università?
Insomma Milly è da considerare una delle regine della televisione italiana, l’unica in grado di rivaleggiare con la concorrenza della dominatrice degli ascolti tv degli ultimi 20 anni. Che ormai la sua presenza sia sinonimo di successo lo dimostra anche il riscontro ottenuto con Il Cantante Mascherato, format coreano importato dalla Rai e portato al successo proprio dalla conduzione della Carlucci. Lo hanno dimostrato i dati dell’audience di settimana scorsa, altissimi nonostante la concomitanza con il Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini.
Leggi anche ->Belen Rodriguez si pente del ritocchino: la foto prima della trasformazione
Nello stesso periodo comincia a sviluppare interesse per il mondo delle passerelle e della moda e s’iscrive al concorso Miss Teenager, vincendo il titolo nel 1972 (a 18 anni). Sembrava il trampolino di lancio adatto per le sue aspirazioni, ma i genitori non sono favorevoli a questa sua inclinazione e cercano di convincerla a proseguire gli studi. Milly allora s’iscrive all’Università, Facoltà di Architettura, ma non porterà mai a termine il percorso di studi.
L’approdo in tv, infatti, è rimandato solo di 4 anni: nel 1976 viene scelta per affiancare Renzo Arbore in L’Altra Domenica, trasmissione nella quale rimane fino al ’78. Il primo successo di pubblico arriva proprio nel 1978, quando viene scelta per sostituire Rosanna Vaudetti (storica signorina Buonasera) alla conduzione di Giochi senza Frontiere. La visibilità ottenuta in quel periodo la porta a scegliere di accettare la proposta di Fininvest di diventare conduttrice del varietà Risatissima.
Leggi anche ->Flavio Insinna svela il retroscena su Fabrizio Frizzi: “Sono andato a prendere un gioco…”
La parentesi in Fininvest è contraddistinta da alti e bassi, motivo per cui Milly decide di tornare alla Rai nel 1990. Una scelta, questa, che si rivela azzeccata poiché è proprio il ritorno nell’emittente statale che le consente di affermarsi definitivamente. Sono gli anni, infatti, in cui collabora con Mike Bongiorno, Pippo Baudo (il conduttore la vuole assolutamente come valletta al Festival di Sanremo del 1992) e Corrado.