Un nuovo corso per Mediaset su spinta dell’Amministratore Delegato Pier Silvio Berlusconi. Ecco cosa accadrà e quali sono i piani di Cologno Monzese.
Mediaset vuole portare il grande calcio europeo anche sulla piattaforma streaming. Sono indiscrezioni importantissime quelle che trapelano da Cologno Monzese. Dietro il rilancio delle reti del biscione, l’Amministratore Delegato Pier Silvio Berlusconi, intenzionato ad alzare la posta sul calcio. La notizia ha sorpreso gli addetti ai lavori, ma spiega fedelmente quali siano le intenzioni future di Mediaset, ovvero quelle di crescere sempre di più. Stiamo parlando dunque dei pacchetti della Champions League del 2021-2024.
Mediaset manterrà – e manderà in onda in chiaro – la migliore partita del martedì e della finale. Ma potrà trasmettere in streaming le altre 104 partite. Sky manterrà tutti gli incontri, mentre dal prossimo anno debutterà nei diritti del calcio anche la piattaforma Amazon Prime Video, che dovrebbe aggiudicarsi le partite di mercoledì e la Supercoppa Europea. In tutto dovrebbero dunque essere 17 le partite in chiaro e gratuite trasmesse su Canale 5. Un altro grande colpo nei diritti sportivi dopo il Mondiale 2018 in Russia strappato alla Rai.
La concorrenza tra Rai e Mediaset si va dunque delineandosi anche su diversi campi, che un tempo sembrano abbastanza divisi tra le due grandi reti del Paese. Recentemente, proprio Pier Silvio Berlusconi, si è pronunciato sull’intervista mandata in onda in prima serata su Canale 5 a Papa Francesco. Bergoglio è stato infatti intervistato dal giornalista Fabio Marchese Ragona nella sua residenza di Santa Marta, in Vaticano.
Un successo enorme, con uno share del 19,05%, quasi 5.401.000 spettatori. Tradizionalmente è la rete pubblica ad entrare nella Santa Sede, ma in questo caso è stata fatta un’eccezione. Ha spiegato Berlusconi: “Grazie a Papa Francesco per averci dato l’importantissima opportunità di realizzare un vero e unico servizio per il pubblico”. Ora Mediaset cerca il rilancio anche sul campo streaming per provare a competere con i grandi colossi del settore.