La dieta parte dal supermercato facendo attenzione a cosa mettiamo nel carrello. Ecco gli alimenti da comprare e quelli da evitare …
Come si fa una lista della spesa sana ed equilibrata, senza incappare nella tentazione di cibi “facili e golosi”? Partendo da un’organizzazione equilibrata dei pasti. Occorre stabilire prima il menù della settimana, dalla colazione alla cena, in modo tale da evitare sprechi o abusi alimentari nemici della buona forma fisica. Se invece siete già caduti in queste tentazioni e avete bisogno di scendere qualche chilo senza enormi sforzi vi consigliamo la dieta Flachi. Ma come si scelgono i prodotti giusti al supermercato? Semplice, evitando di comprare articoli di cui non abbiamo bisogno e che andranno a riempire la nostra pancia, magari durante attacchi di fame nervosa, oppure quando la pigrizia asseconda lo spuntino veloce.
Sono fondamentalmente tre i principi che che dovete tenere presente quando andate a fare la spesa:
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Scegli prodotti che devono essere cucinati. Sì, nell’epoca in cui tutto va veloce e il tempo è risicato, trovare il tempo di dedicarsi alla cucina spesso manca, ma cercate di prediligere sempre prodotti come: legumi secchi, pasta, altri cereali in chicco, pesce e carne. Una valida alternativa che vi farà risparmiare tempo ai fornelli sono i prodotti surgelati come: come legumi, minestre, pesce e altro.
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Niente paura, puoi comprare anche prodotti confezionati come:
Cercate di evitare, o contenere, l’acquisto di prodotti confezionati ricchi di: grassi idrogenati, tanti zuccheri semplici e margarine (poco sani). Cercate anche di stare lontani da prodotti pronti al consumo, facilmente scartabili e consumabili, come: frollini, taralli, cioccolatini, caramelle, salatini e patatine.
Nella lista della spesa e nell’organizzazione dei pasti, non deve mai mancare di considerare il consumo quotidiano di:
Rispettare le frequenze di consumo settimanale è molto importante per un corretto apporto alimentare e il benessere fisico. Quelli che vi proponiamo sono i consumi raccomandati per i secondi piatti:
Legumi: almeno 4 volte alla settimana;
Carne: non più di 3 volte alla settimana;
Pesce: almeno 3 volte alla settimana (va bene anche quello surgelato);
Uova: 1 volta alla settimana, per un totale di 2 uova;
Formaggi: non più di 2 volte alla settimana, preferendo quelli più magri;
Affettati: non più di 1 volta alla settimana.
Mantenere una dispensa ordinata seguendo una logica per collocare i diversi generi alimentari, è fondamentale. Dovete sempre tenere d’occhio la data di scadenza e sistemare i cibi in modo tale che siano facilmente trovabili, evitando l’acquisto di prodotti che magari abbiamo già.
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Evitare la contaminazione delle tarme del cibo: è possibile conservando pasta e riso in contenitori di vetro chiusi ermeticamente. Oppure, potete prendere un’arancia e infilzarla con alcuni chiodi di garofano, l’odore manterrà gli insetti lontani, in alternativa, potete prendere un fazzoletto e intingerlo con dell’essenza di lavanda.
Forse non tutti sanno che la temperatura del frigorifero non è uguale in ogni scompartimento, ma diminuisce dall’alto verso il basso. Sfruttando le diverse temperature possiamo conservare in maniera ottimale gli alimenti. Ecco come possiamo riporre i prodotti dopo la spesa, partendo dall’alto:
Primo ripiano – Formaggi stagionati, avanzi del pranzo o della cena posti in appositi contenitori, cibi in scatola avanzati che devono essere conservati in contenitori di plastica o di vetro;
Secondo ripiano – Latticini, dolci, marmellate, carni cotte, minestroni e tutti i prodotti con la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”;
Terzo ripiano – Carne e pesce, ricordando che tutti i cibi crudi devono essere chiusi in contenitori o sacchetti per alimenti;
Quarto ripiano e cassetti – Frutta e verdura nei sacchetti di carta;
Le porte – Sono i punti più caldi, ai lati quindi si possono collocare: acqua, salse, burro e uova.
Dopo simili istruzioni non potete più sbagliarvi, sia al supermercato che a casa vostra, quindi, occhio alla spesa.