Ricordate il protagonista dello sceneggiato Rai, Sandokan, Kabir Bedi? Ospite di Mara Venier a Domenica In, l’attore ha stupito il grande pubblico. Totalmente diverso il suo volto dalla sua apparizione in televisione.
Il cambiamento di Kabir Bedi
E’ stato uno dei protagonisti della grande stagione degli sceneggiati Rai. Nel 1976 incantò l’Italia nelle vesti di Sandokan, divenendo uno dei volti più amati dal grande pubblico. Successo che dura tutt’oggi. Da qualche tempo, l’attore Kabir Bedi non appariva nei salotti televisivi, ma ieri è stato ospite di Mara Venier negli studi di Domenica In, su Rai Uno.
L’attore, invitato per parlare anche della situazione Covid nel suo Paese, ha stupito i telespettatori per il suo incredibile cambiamento. Molti sui social, commentando l’appuntamento della domenica pomeriggio su Rai Uno con Mara Venier, hanno fatto caso alla quasi “mutazione” dell’attore. Sembra proprio che Bedi si sia sottoposto a qualche ritocco chirurgico. Una sensazione che è apparsa abbastanza comune a tutti i telespettatori Rai.
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Kabir Bedi e il racconto dell’India
Ad ogni modo, Bedi ha parlato della pandemia in India e dell’attuale situazione sul fronte della vaccinazione. Ha spiegato, l’attore: “Qui in India avuto una situazione pessima da marzo a giugno con quasi 10 milioni di casa. Qualcosa è poi cambiato all’improvviso ed il numero dei contagi si è ridotto con un tasso di guarigioni del 97% e solo l’1,5% di tasso di mortalità”. E ancora: “Qualcuno dice che abbiamo un’immunità naturale. Uno dei maggiori medici che guida la lotta al Covid in India dice che ci sono stati altri virus Covid e forse abbiamo sviluppato una immunità naturale al virus. Non c’è una spiegazione”.
Secondo l’attore la situazione in uno dei Paesi più popolosi al mondo sta migliorando: “È una specie di miracolo che tutti cercano di spiegare e capire”. E aggiunge: “Visto le statistiche forse davvero abbiamo sviluppato l’immunità di gregge”. Per quanto riguarda i vaccini ha spiegato, alla luce dei dati che circolano nel Paese, che: “Al momento si stanno vaccinando solo gli operatori sanitari”. Chi vorrà sottoporsi in futuro al vaccino dovrà registrarsi ad un app creata appositamente.