Ambra Angiolini torna a parlare di un tema delicato come quello della bulimia, la quale ha caratterizzato uno dei momenti più difficili della sua vita durante la quale anche la carriera stava per essere travolta irrimediabilmente. L’attrice come ha fatto a vincere la sua battaglia?
Sta riscuotendo un grandissimo successo il libro scritto da Ambra Angiolini, InFame, nel qual racconta la sua battaglia contro la bulimia, anni difficili in cui l’attrice sentiva di avere fame d’amore e voglia di liberarsi pesi che sembravano essere macigni… e per il quale, paradossalmente basta provocare il ‘vomito’ per liberarsi da ogni cosa.
Questa è la sensazione che l’Angiolini provava e che ha raccontato anche al settimanale F, in occasione della quale spiega come avesse la sensazione che il cuore fosse sostituito dalla pancia e viceversa, ricordando anche come Lady Diana convivesse con la stessa malattia. Ma il tutto non finisce qui.
Ambra Angiolini spiega come secondo lei si nasca con una predisposizione alla bulimia, infatti al settimanale F dichiara: “Non ho mai conosciuto bulimici che nell’atteggiamento, nel modo di chiamare amore, non lo fossero già da piccoli. Chi soffre di bulimia e anoressia sente tutto, troppo; è come se ti avessero dato un litro di sangue ma tu ne contieni un decilitro, vorresti crescere per contenerlo tutto, invece resti piccola, sempre più piccola, e allora mangi tanto — o smetti di mangiare — sperando che qualcuno se ne accorga e ti aiuti”. L’attrice continua dicendo: “Fino a quando capisci che solo tu puoi fare in modo che quello strano modo di amare diventi un valore aggiunto”.
L’attrice ha deciso di raccontare il suo dramma e il modo in cui ha vissuto la bulimia al fine di condividere la sua storia con chi ha trovato il modo di vincerla, e chi invece sta ancora cercando la sua strada verso l’addio di una grande problematica come questa.
Ambra Angiolini al settimanale F ha raccontato il modo in cui ha vito la sua battaglia contro la bulimia, attraverso un atto di amore ancora più grande che è arrivato insieme a Francesco Regna e quindi grazie all’arrivo della figlia Jolanda nata nel 2004. Durante l’intervista in questione l’Angiolini ha infatti raccontato: “Se pensi di aver trovato la soluzione fuori, poi ci ricaschi perché non hai risolto dentro. Non c’è virus né batterio, non c’è un punto fisico del corpo su cui fare terapia, e probabilmente c’è una cura diversa per ciascuno. La mia è stata il viaggio più ‘dentro’ di tutti: la pancia piena di Jolanda”.