Essere il figlio di una donna molto in vista come Alba Parietti non è di certo facile, e lo sa benissimo Francesco Oppini che ogni giorno vede condivisi commenti di cattivo gusto nella sua pagina Instagram. Questa volta però l’opinionista sportivo ed ex del GF Vip decide di non soprassedere e scatta la denuncia. Ecco di cosa si tratta.
Durante le settimane che Francesco Oppini ha trascorso al Grande Fratello Vip il pubblico da casa ha avuto modo di conoscere l’uomo non solo come figlio di Alba Parietti, ma anche da un punto di vista personale sorprendendo davvero tutti.
Francesco Oppini nel corso degli anni ha sempre cercato di differenziare la sua carriera lavorativa da quella della madre e del padre, prediligendo il commercio allo spettacolo ma senza mai lasciare la sua grande passione per lo sport che gli ha permesso di mettersi in gioco anche come opinionista sportivo. Il reality show, comunque sia, ha portato con sé anche delle nuove opportunità lavorative e non solo…
A catturare l’attenzione del web in queste ultime ore è stato il commento molto duro scritto da un utente del web che in un post condiviso da Francesco Oppini.
L’utente in questione, dunque, ha scritto il suo commento al veleno dove è possibile leggere: “Tu sei proprio come la Rubentus. Dovevi essere squalificato per le tue frasi sessiste, ma sei troppo raccomandato da mamma Alba. Poi ti rendi conto che oltre non essere squalificato si parla di te solo quando si parla di Tommaso. Raccomandato”.
Francesco Oppini, questa volta, ha deciso di non voler soprassedere su quello che è appena successo, pronto a rispondere e a difendere la sua persona dalle accuse fatte dall’utente che ha scritto il suo messaggio sfogo sul social.
Il figlio di Alba Parietti, dunque, sarebbe pronto già per mettere in atto una denuncia dato che i commenti infamanti sui social possono essere perseguibili anche penalmente come lui stesso ha ricordato rispondendo al commento sopra citato.
Francesco Oppini, infatti, qui scrive: “Evidentemente se non mi hanno eliminato è solo e semplicemente perché si è capito che il mio intento per quanto purtroppo mal espresso (e proprio per questo mi sono scusato), non era quello che tu vuoi far passare. In secondo luogo, ti ricorderei – dato che ora esiste il penale per queste cose – che scrivere ciò che hai appena scritto tu pubblicamente è perseguibile penalmente”. Infine: “Riflettici. Un saluto. PS: inutile cancellare dopo”.