Avete mai visto la sorella di Vanessa Incontrada? La somiglianza tra loro è impressionante, sembrano due gocce d’acqua.
In questi ultimi mesi c’è qualcuno – i soliti idioti da tastiera – che l’ha attaccata per via del suo peso. Dimostrazione che chiunque può essere vittima della cattiveria e della superficialità degli altri in un mondo fatuo come quello in cui viviamo.
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L’eccessiva attenzione all’esteriorità è qualcosa che logora il tessuto sociale e che rende la quotidianità vuota e priva di un reale significato. L’idea di dover essere perfetti è un tarlo che si è insinuato in tutte le nuove generazioni attraverso il confronto con l’attore, la modella o il personaggio pubblico. Non è un caso se il web è pieno di profili di persone che sembrano uscite da una fabbrica, piuttosto che di esseri umani con le proprie peculiarità.
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Dopo quell’episodio Vanessa ha voluto fare un monologo in diretta dalla trasmissione ’20 anni che siamo italiani’, in cui diceva: “La perfezione non esiste, so di non dire una grande novità. Ma io lo voglio gridare. Magari l’avessero detto prima a me. Per questo io dovrei vergognarmi? Adesso riesco a sorridere, ma non è stato sempre così, perché a volte le critiche feriscono, partono da un cellulare e arrivano dritte allo stomaco. La perfezione non esiste, conta solo ciò che pensi di te stessa quando ti guardi allo specchio”.
Un messaggio forse non originale, ma sicuramente importante per tutti quelli che vanno alla ricerca della perfezione ed in quella ricerca perdono la propria essenza. Una parola di conforto per coloro che ogni giorno soffrono per la cattiveria e la stupidità umana. Forse non le serve sentirselo dire, ma noi pensiamo che Vanessa sia splendida così com’è e che ha bisogno di cambiare nulla.